Sono rinata

Post N° 579


Sono andata a prendermi la mia dose di baci. Non credevo che mi fosse mancato così tanto e non credevo di essergli mancata così tanto. Bello come il sole, abbronzato e sorridente. La gamba nera e gonfia ma era là. Ho un po’ imbrogliato e gli ho detto che avevo da fare e che partivo dopo una mezz’ora per evitare che lui guidasse troppo con quella “zampetta” malmessa. Quando se n’è accorto si è risentito, ma solo poco. Mi ha rimproverata perché ha detto che sono andata troppo forte in autostrada. In realtà preferisce che non guidi tanto la sera, non gli piace. Ma oramai ero più vicina di quanto lui si immaginasse e ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco. E ci siamo presi quella dose di baci che ci era così tanto mancata. Mi ha raccontato le sue avventure, la sua caduta dalla moto, anzi le cadute. Mi ha raccontato i paesaggi, il mare, le città. E io lo guardavo mentre mi raccontava carezzandomi la mano, i capelli, il viso. E mi riempiva di baci. “Com’erano quei baci che mi mandavi la sera al telefono? Fai sentire…”“Così…”“Ecco, li immaginavo, ma dal vivo sono certamente molto ma molto meglio…”Si mi è mancato proprio tanto, ma adesso è qui.Buonanotte.