Sono rinata

Riflessioni


L’altro ieri, in macchina, mentre andavo o tornavo, non mi ricordo quando, da un viaggio di un’oretta, pensavo al mio cambiamento. A quanto sono stata male gratis. Si, ho sempre dato la colpa alla situazione con il fetente, è vero. Praticamente ho dato sempre la colpa a lui. Non che non ne abbia e che improvvisamente quel pezzo di merda sia diventato bravo, ma anche io ci ho messo del mio. Lui si è solo impegnato a buttare benzina sul fuoco, ma io glielo ho permesso. Amò invece non butta benzina e non mi permette di lapidarmi. Sono due situazioni diverse, uno è un uomo, l’altro è una schifezza travestita da fetente. Con Amò è normale parlare, è normale confrontarsi. E non c’è bisogno di cercare parole per costruire le frasi. Vengono così. Non c’è bisogno di fare giri di parole per giustificare comportamenti o pensieri. Ognuno di noi ha il rispetto per l’altro. Sono sensazioni, ma mi piacciono un sacco. Non so se senza Amò ce l’avrei fatta lo stesso, ma penso di si. Chiaro che averlo come catalizzatore è meglio che stare senza…