SILENZIOSAMENTE

A TUTTI COLORO CHE PARLANO SENZA SAPERE DI COSA


Sono mortificata, offesa, delusa, ma anche tanto tanto disgustata di come tutti, ma dico tutti, parlano di noi. ORMAI ovunque, per strada, nei supermercati, nella sala d'attesa dei medici, in farmacia e persino al mercato, si sparla di noi docenti: siamo diventati la pietra di paragone per ogni cosa, simo la zavorra della società, siamo la vergogna dell'Italia. SONO INDIGNATA E TANTO: i nostri politici sono riusciti a "vaccinare" una intera società contro di noi ed a costo zero, con una campagna denigratoria costruita sulle false verità, sul facile giudizio, sulla condanna a priori di tutti i nostri "privilegi". ORA BASTA, SONO INDIGNATA e lo dico a tutti, in modo chiaro e deciso, non parlate più di noi, non sporcateci con la cattiveria delle vostre repressioni, non aggrediteci con le vostre sentenze prive di qualunque sostanza.....NON VOGLIAMO PIU' essere presenti nelle vostre sterili e stupide discussioni, godetevi il vostro triste passeggiare senza sparlare di cose che non sapete, imparate a TACERE, non partecipate a tavole rotonde su di noi, ritornate al sano e ludico gossip di paese, datevi allo sport.....State vomitando su di noi il vostro frustrante sopravvivere, continuate a farvi strumentalizzare dai politici che tali non sono, continuate a fare il loro gioco mentre noi con dignità, forza e rabbia stiamo lottando per tutti.Forse questa è la prima vera, grande rivolta che non vi aspettavate. Voi che ci giudicate e denigrate siete stati e sarete solo un gregge, noi stiamo cercando di camminare da soli, scegliendo la strada che riteniamo giusta e continuiamo a pagare perché abbiamo osato opporci all'ennesimo scempio della democrazia, alla distruzione della libertà, alla fine della cultura che comunque, nonostante tutto è il vero rimedio contro la cattiva politica.matilde