SILENZIOSAMENTE

per un amico...


..."vorrei avere meno forte questo senso del dovere che mi costringe a vivere in una prigione...vorrei far volare l'anima e il corpo non solo con la fantasia...".....questo sms inviatomi da una persona cui tengo molto, un amico conosciuto in rete con il quale riesco ad esprimermi senza alcuna sorta di paraventi, senza ricorrere ad eufemismi, con autenticità, mi ha spinto ad uscire dal 'rumoroso silenzio' in cui mi sono richiusa.... E' vero, riusciamo a 'negare' all'anima il suo respiro, siamo in grado di 'offuscare' il cuore e di 'resistere' alla 'fisicità' del vivere quotidiano, ma....quando la soglia di sopportazione raggiunge il livello di 'guardia', dobbiamo fare i conti con un bilancio emotivo e personale assolutamente in 'debito' di 'ossigeno'....La scatola, la gabbia, il labirinto che percorriamo, non riesce più a far dimorare la parte superficiale dell'io....chiediamo 'finestre' più ampie, probabilità curiosamente interessanti, stimoli che esulano dai bisogni raggiungibili con poco, ...ricerchiamo nuovi porti cui dirottare la 'carcassa' del nostro vivere comune, vorremmo nuovo vento a spingere tempestosamente la vela dei desideri inespressi, vorremmo giorni nuovi avulsi da abitudini scontate ed oppressive,...vorremmo orizzonti verso cui tendere lo sguardo, per perdersi, per inoltrarsi oltre l'immaginabile, oltre il 'confine', oltre il senso di 'povertà' emotiva che spegne il cuore ed inaridisce l'anima.....Sto seguendo, da qualche giorno, un corso di PNL, programmazione neuro linguistica, e, quando nel primo incontro, ci hanno invitato a 'descriverci' attraverso l'acrostico del proprio nome,...ho associato alle lettere del mio nome parole come...'meraviglia', 'attesa', 'temeraria,' incontro', 'luce', 'direzione', 'esistere'...che, a detta degli esperti del corso, hanno lasciato trasparire il desiderio, che vivo con intensità, di migliorare, di aprirmi, di 'volare' oltre la meta comune, ...di vivere cercando la luce!!!!Io sono così...ma, come me, accanto a me, insieme a me, Carlo, Gerardo, Gerry, Roberto,...e tanti ancora, si nutrono della stessa linfa vitale,....nonostante la 'GABBIA'...in cui siamo rinchiusi.....
Un abbraccio forte...M.D.S.