SILENZIOSAMENTE

rabbia e tristezza


   Non sono stati dei bei gioni quelli appena trascorsi, decisamente diffificili in verità, lunghi, noiosi e pervasi da repentini cambi d'umore e chi mi vive accanto ha preferito sorvolare su ogni mia inattesa o eccessiva affermazione... Ho cercato lo 'scontro', ne sono cosciente, avevo voglia di gridare, di urlare il mio malessere, di allontanare tutti da me, pur non riuscendo ad identificare la causa, il motivo, il perchè di tanto nervosismo. Ma c'è sempre una causa? Probabilmente più di una o nessuna, un insieme di concause soprattutto di natura emotiva e non pratica, ma tali da determinare in me assenza di volontà costruttiva accompagnata da un rincorrersi di fragili ed incompiute azioni, mosse dall'esigenza di 'riempire' a tutti i costi la mente per costringerla ad un 'impegno' di natura qualsiasi che sostituisse o per lo meno allontanasse il 'vuoto' cui non sono abituata. Come se non bastasse, poi, a questo mio non equilibrio psico-fisico, si è affiancato anche il crescente 'rimorso' di coscienza per non aver portato a termine le mille 'urgenti' faccende che avrei dovuto portare a termine.Ora sono qui ad 'affrontare' me stessa, per costringerla a non sprecare più altro tempo, a non attendere di veder comparire il sereno,l'arcobaleno, ma a tingere di colore il grigio cielo dell'amarezza, della tristezza, della rabbia....inutili deceleratori di vita...matilde