SILENZIOSAMENTE

A riflettori spenti


"..... cara Giulia,sono stata bene con te stamattina, mi sono sentita tranquilla, libera, ascoltata e....non giudicata. Per questo volevo dirti: GRAZIE!Avevo bisogno di non negare più, di non 'nascondermi' dietro un inutile e misero perbenismo che non mi si addice. Mi chiedo spesso perchè ho permesso a me stessa di 'vivere' quella storia, ma non so darmi una risposta definitiva.Forse sono stata troppo debole o ingenua o, più probabilmente, avevo bisogno di vivere una 'illusione', una 'non verità', un 'diversivo'...ero alla ricerca di qualcosa, di un sostegno, di una motivazione che mi permettesse di conoscere meglio me stessa, di capirmi, di guardarmi con gli occhi altrui. Certamente di 'sguardi', in quel periodo, ne ho ricevuti  e non pochi, ma soprattutto malevoli, cattivi, ironici, pronti a ferire, a distruggere, a condannare ed io, da 'pasionaria' quale sono, ancor di più ho difeso, ho creduto, ho costruito, ho voluto continuare a 'non vedere'!Ora sono qui, a rimuginare, a pensare, a ricordare, ma non mi fa male tutto questo, ho solo bisogno di 'archiviare' razionalmente la 'storia', perchè emotivamente è già divenuta solo un 'film' vissuto da protagonista o da spettatrice non conta più,...ma per chiudere definitivamente mi manca solo un tassello, l'ultimo 'fotogramma' di una pellicola antica, la scena finale, il 'the end' che non riesco ancora a scrivere perchè vorrei riappropriarmi delle immagini, dei pensieri, dei colori, dei suoni delle parole che, forse, sono ancora nella sua mente. Devo riaverli, sono parte di me, non devono nè possono appartenere a chi, probabilmente non sa più che farsene. Solo così potrò incenerire il tempo andato e fare pace con la Ornella di quel tempo che tu conoscevi bene....Con tutto l'affetto che meritiOrnella......."dal racconto "A riflettori spenti" - luglio 2010 - di M.D.S.