SILENZIOSAMENTE

Stancamente, il cuore


Mollemente adagiato tra mente ed anima,il cuore rimane inerte, assolutamente distante dai pensieriingombrati da parole comunie da desideri formato immagine.Non soffre,non più:si difende dalle macerie di una vita qualunqueche non ha avuto scena sul palcoscenico delirante del mondo.Non rimpiange,non soffre,non spera:assente di sussultisi trascina, anonimo,tra le pieghe del corposospeso tra forma e provocazione,immerso nei giochi dell’uomoche più tale non è.Attende, il cuore,di interrompere il rosso nutrimentoper ritrovare,almeno per un attimo,la voce del dolore,la tristezza dell’addio,la paura della fine.matilde