Ritratto di Maometto
Ovvero dove il governo di Riad può specchiarsi negli stessi panni in cui vuole far vedere i cristiani ai propri figliNe il Corriere della Sera di ieri, 22 maggio, c'era un articolo sui libri di testo nelle scuole saudite. Nonostante le promesse, le autorità di Riad non hanno fatto eliminare dai libri riferimenti che fomentano l'intolleranza religiosa contro chi non è musulmano. L'unica cosa che mi stupisce è che ci siano ancora dei politi occidentali che davvero credono nelle promesse di un musulmano. Secondo il corano è ammesso una qualsiasi menzogna per avanzare la causa dell'islam. Uno stato davvero teocratico non può avere né scrupoli né rimpianti.
La "formazione" contro gli infedeli all'islam si comincia subito alle prime elementari della scuola pubblica, e alle medie si arrivano alle frasi del tipo "Come dice Ibn Abbas: le scimmie sono gli ebrei mentre maiali sono i cristiani". Fosse solo questo, ma sono ribaditi anche gli obblighi religiosi di jihad contro gli infedeli. Purtroppo conosciamo tutti le conseguenze.
Con questo blog giro uno specchio, non verso i musulmani, ma verso i governatori di Riad che sono dei rappresentanti di uno stato teocratico. Li vesto negli stessi panni in cui fanno vedere i cristiani ai loro figli: lo apprezzeranno? Mi auguro di sì! Iniziamo il fotoreportage sui dignitari di Riad che durante il loro pellegrinaggio a Mecca si accostano a baciare la pietra nera, un pò sbiadita.
La pubblicazione di un divertente ritratto di maometto, un lavoro commissionato a un artista meno fedele palestinese, sarà fatto solo futuribilmente. Anzi, per l'educazione e rispetto per una religione, non è probabile che sarà fatto mai. Per il momento cioè limitiamoci a "un libro scolaresco" sul governo saudita alla saudita.
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Inviato da: Gold_Model
il 23/05/2006 alle 07:24