Marius Lion

La strada del Ritorno..


La nostra presenza è semplicemente e solo vibrazione. Noi Siamo per un soffio di tempo, che crea un allontanamento illusorio da quel Silenzio che è Sorgente e dimora senza Inizio e Fine, dove nulla esiste, esistenza compresa, sebbene ogni cosa possa da lì avviare la vita.   Quindi, esistiamo perché vibriamo. E in una indefinita gamma di frequenze.Nello stesso senso siamo vivi, e “partecipi”, in tutto l’Universo, essendo sostanzialmente il modo in cui il Logos esprime la vita e se stesso.Ogni aspetto della manifestazione è tono e fremito, e , nella sua compiutezza, trova radice e ragione, in quell’Uno il quale, a sua volta, discende dall’Infinito privo di ogni precedente e ulteriore attestazione.Così, tutto è “movimento”, e ogni moto ne genera un altro, qualificandosi pertanto come sub-creatore di quell’altro, con possibilità di definirne alcune fisionomie, “acconsentendo” infine che quanto generato si riveli poi in modo indipendente e al limite dell’incondizionato.Alla base di tutto è, pertanto, senza eccezione alcuna, una qualche forma di “scelta”.Ad ogni fase è il “movimento” della “scelta” che amministra e, spesso, presiede, gli itinerari.Di conseguenza, se Creazione è attivazione, trasformazione, e direzione, è in quest’ultima che la sublimazione dell’atto [del creare] trova il suo più nobile presupposto.Noi, in quanto sub-creatori, creiamo ad ogni istante, e, nell’intera sequenza, la prima fase è la scelta. Logica conclusione è che, se, per scelta, abbiamo deciso di sperimentare, e identificarci, totalmente con il “risultato” della nostra creazione, e se, nella totale [apparente] fusione dovessimo per qualche attimo di infinito ritrovarci “confusi”, smarriti, [condizioni anch’esse parti dell’insieme attivato con l’idea iniziale], la strada che “banalmente” dovremmo intraprendere è quella del “ritorno”, vale a dire, dallo stato di creatura riportarci allo stato di creatore. E, da lì ripartire.Che poi potrebbe significare anche soltanto “fermarsi”, e riprendere possesso di ciò che nessuno mai ci ha tolto, perché nessuno mai potrebbe farlo. Di ciò, per meglio specificare, che realmente, autenticamente e unicamente Siamo: La stessa Sorgente.     Con tutto il Rispetto della Sovranità di ciascuno consentitomi dalla Grazia, un Saluto di Cuore, nel gioco Infinito di ciò che sempre È [Vita]. Marius L., Namasté.