Marius Lion

Inno alla gentilezza ..


 Noi siamo! Noi siamo fin dal primo vagito di coscienza.Siamo ciò che siamo, almeno per questo Universo. Perché tra le infinite potenzialità di ciò che è alla base di ogni manifestazione, e di ogni creatore, le modalità di espressione, e di identificazione, potrebbero non avere esattamente limiti.L'incommensurabilità, che è sinonimo di piena libertà, non deve però evitare necessariamente una qualche misura. Fin dal momento della divisione in indefinite parti di noi stessi, la condivisione degli spazi è diventata una caratteristica primaria dell'espansione.Ma se noi siamo noi, e gli altri siamo noi, e gli stessi spazi sono noi, e tutto è uno, conservando, e non potrebbe non essere così, quell'anelito costante verso l'unità primigenia, la delicatezza non può non essere considerata componente essenziale di ogni movenza. Forse, ma solo forse, appare impossibile non fare del male ad una qualche altra espressione dell'uno. Ma, sempre forse, si può sempre essere gentili.In un mondo estremamente confuso e in acceso contrasto tra le parti - perchè qualcuno in tal senso ha scelto, e imposto - e di estreme separazioni e contaminazioni, e condizionamenti e manipolazioni, forse ciò che più rincuora l'essere dal cuore aperto e dall'intimo amorevole, che qualcuno ancora, e ancora e ancora, riesca ad essere malgrado tutto gentile. E, forse, è stato questo a garantire il coraggio, e mantenere accesa la speranza, nelle fasi più buie di questa era andata dominata dall'oscurità. Tanto che, nel processo dell'incipiente ritorno della Luce quale governante suprema di questo spazio, potrebbe farci concludere che l'esperimento umano possa dirsi riuscito. -Namasté! Con tutto il Rispetto della Sovranità di ciascuno consentitomi dalla Grazia, un Saluto di Cuore, nel gioco Infinito di ciò che sempre È [Vita]. Marius L.