Marius Lion

La dolcezza della Comprensione.


Noi siamo Bellezza, e siamo l’Infinita Bellezza del Sole cosmico, dal quale tutti gli altri Soli, e la sublime varietà dell’intero Universo, hanno preso “vita”.Tutto è vita nel Cosmo. Ma ogni cosa lo è ancora prima dell’universo. Di questo, e di qualsiasi altro universo mai venuto in essere. Per questo ad un certo punto dell’esistenza, qualsiasi esistenza avessimo scelto di collaudare e gustare, e indipendentemente dall’oblio nel quale, per qualche motivo, ci siamo, o ci hanno, relegati, ci scopriamo così profondamente e intimamente innamorati, della Vita, dell’Essenza, e di quel primo Bagliore, quella prima Luce, che qualcuno chiama convenzionalmente Sole Centrale. Vivere è in effetti amore. Vivere con passione è in sostanza innamoramento. E vivere è in definitiva la stessa natura di quel Dio che gestisce il cosmo. E quando scopriamo che “viviamo”, che siamo veramente “vivi”, al di là del respiro, al di là di ogni limite, condizionamento, e manipolazione, è lì che ci scopriamo irrimediabilmente folli e folgorati.Questo potrebbe portarci, o tendere, a farci cadere preda degli “incompleti”, e di coloro che ignorano la propria vera natura, che è pienezza. Ma durerà appena un attimo. E mentre loro rimarranno a vagare, e cercare per molte delle loro espressioni quell’amore che hanno intravisto negli occhi di un risvegliato, noi saremo già al di là, a rendere sempre più onore alla nostra intrinseca natura.Perché è il cuore in verità, ad essere il fulcro di ogni realtà colma di quel Sole Centrale al quale accennavamo. E il cuore vuole solo l’incontro, l’unione. Tuttavia, nulla in questa realtà fittizia è come appare, e accorgersene è già un privilegio, pur scelto, voluto, e ottenuto con innumerevoli sforzi.Per questo, se non dovessimo potere stare uniti, o vicini, dovremmo evitare di aggiungere altro, garantendoci se non l’integrità, almeno una silente e consapevole incapacità di comprensione. Ormai sappiamo che ogni avventura su questo piano, pur ormai evanescente, e che per qualche ragione abbiamo scelto di sperimentare, sia estremamente dura. Quindi, perché, nell’attesa di una maggiore intelligenza, aggiungere altri fardelli?  Con tutto il Rispetto della Sovranità di ciascuno consentitomi dalla Grazia, un Saluto di Cuore, nel gioco Infinito di ciò che sempre È [Vita]. Marius L. -Namasté!