Marius Lion

Essere consapevoli di ciò che siamo


Essere consapevoli di ciò che siamo è nella sostanza tutto ciò di cui abbiamo bisogno.Anzi, nel momento in cui lo siamo, anche le urgenze acquistano un senso, una direzione, un contenuto, totalmente differenti.I controllori di questa pseudo realtà hanno invece l’estrema necessità di fare in modo che noi, dimentichi nostro malgrado, e per ragioni per così dire “tecnologiche”, delle nostre origini, ci manteniamo distanti da questa cognizione. Il loro obiettivo è quello di farci sentire “nulli”, impotenti, incapaci perfino di produrre una minima alterazione nel mondo che ci ritroviamo a vivere e sperimentare.Non possono ovviamente obbligarci, anche se vorrebbero farcelo credere. Ma alla fine, in situazioni in cui, con plurimi e diversificati complotti, congiure e macchinazioni, riescono ad abbassare esageratamente la considerazione di noi stessi, arrivano in qualche modo a persuaderci che non ci siano alternative, e che quello è il massimo a cui possiamo definitivamente aspirare.Così arrivano persino terapie elettroconvulsivanti per coloro che riescono a “bucare” la coltre dell’ignoranza che hanno posto tra noi, la nostra genesi e il nostro passato [e il nostro futuro anche].Per questo sarebbe sufficiente solo intendere la nostra essenza, “ricordare” chi siamo, per risolvere il problema di questa anomala concretezza. Nessuno può forzarci a provare esperienze che non vorremmo. Possono ingannarci e portarci verso quella via, possono raggirarci e, nella nostra estrema “mitezza” e delicatezza, indurci a pensare che sia indispensabile caricarci, ad esempio, di “karma” che non è del tutto nostro, di pensieri che non ci appartengono, e che alla fine raggiungono una stabile collocazione nel nostro spazio vitale, conseguendo risultati drammatici, possono fuorviarci e farci credere di essere poco più che animali, ma non potrà certamente durare in eterno.Nulla resiste per sempre. E la scintilla che il creatore ha collocato nella nostra più segreta intimità alla fine riemergerà più forte che mai, riconquistando di nuovo il proprio ruolo di guida di ogni espressione che ci concerne.Semplicemente, dobbiamo fare in modo che la grazia che il dio che noi siamo accorda a se stesso è che quel momento sia Ora. E per sempre. Namasté.-Marius L.