Marius Lion

Il tempo dell’onnipresenza..


Tutti meritano di essere felici, e ogni essere è degno  di realizzare qualsiasi suo sogno.Siamo esseri sovrani, e nessuno può dirci veramente ciò che dobbiamo fare o ciò che dovremmo desiderare di manifestare e sperimentare.Tuttavia ci hanno convinto che siamo limitati, modesti, rotti in certe misure, perché è così che, tra l’altro, ci hanno ridotto coloro a cui abbiamo permesso di farlo. E questo ha regimentato le nostre espressioni, e ristretto i nostri propositi.Niente di irrimediabile ovviamente, una volta che sappiamo. Ma proprio la conoscenza deve, da quel momento in poi, garantire ogni tipo di ascesa, immaginabile e non.Perché se così non accade, allora non siamo miseri ma semplicemente ottusi.Tuttavia, la felicità non è esattamente reale. Non come la vera pace, la quale ultima deriva dall’assenza di ogni pensiero, e ostacolo, e vibrazione dissonante. Comunque siamo venuti con diversi carichi dal passato, e tutto ciò influenza ogni situazione e condizione delle nostre esistenze. È difficile liberarsene, per le innumerevoli concatenazioni che spesso li caratterizza.  Alcune cose derivano dalla famiglia, altre dai gruppi e luoghi ai quali siamo connessi, altri ci sono stati scaricati addosso dai senza Luce. Per ognuno di questi occorre trovare la giusta sorgente al fine di potercene liberare per sempre, se così auspichiamo. Molto spesso le interazioni alle quali siamo sottoposti, buone o cattive che siano, provengono proprio da quei pesi che siamo costretti a portarci dietro. E, nella gran parte dei casi, anche i nostri interlocutori sono all’oscuro di tutto, agendo in maniera malsana o tossica solo per ignoranza e ottusità, non riuscendo a percepire le conseguenze di ogni azione o movenza.Si dice che l’onnipresenza sia proprio la capacità, il “potere” di avvertire e comprendere gli effetti di ogni movimento nelle varie direzioni e in ogni lato del tempo. Visto però che la durata delle varie realtà in questa densità è estremamente breve, agire a tentoni è l’unica cosa che abbiamo potuto fare fino a questo momento. Ma è la rivelazione della nostra reale natura a fare tutte le differenze. Anche se da allora in poi non ci saranno più alibi. Namasté.. Marius L.