Marius Lion

Quando non si può scegliere se amare o no..


 Siamo creature straordinarie, perché in questo modo siamo state messi al mondo. Abbiamo già per diritto di origine tutte le prerogative della Sorgente che possano essere utili per una compiuta esperienza multidimensionale, ed nostro dovere non solo garantircele, ma impedire a chiunque la loro perfetta fusione con il nostro essere.Pur essendo umani nati dall’amore, è la paura, che ne è l’esatto opposto, che ci inganna, e ostacola, o perfino blocca, ogni nostro tentativo di pienezza. Il bene è il più prezioso fondamento della nostra vita, mai dovremmo privarcene, e mai sbaglieremo, qualsiasi cosa potrà dire un qualsivoglia detrattore, quando cercheremo di portarlo avanti nelle nostre azioni e movenze ordinarie. Potremo fare qualsiasi cosa, ma mai dobbiamo ferire chiunque altro, e mai e poi mai, dobbiamo trattenere la libera evoluzione di qualunque essere. Siamo tutti diversi, e non è necessario essere tutti allo stesso punto, o imboccare gli stessi sentieri.È sempre bello aiutare coloro che per qualche motivo così scelgano, ma non dobbiamo mai dimenticare che non si è più divini, o più elevati di altri, se ci dovesse trovare nella posizione di dare una mano.Molto spesso gli esseri di Luce scelgono a tratti questo genere di percorso. Quello cioè di avere apparentemente bisogno di questo o di quell’altro. Anche perché ancora più spesso si impegnano in lotte di enorme portata nei confronti di quelli che hanno scelto la non Luce e il non amore. Accade peraltro perché è consueta la loro incombenza di fare venire fuori il male, ammesso che di questo si possa parlare, pur visto da una delle tante prospettive, e fare emergere alla luce del sole la vera natura degli individui. E, ovviamente, questo può generare confusione, anche se non è necessario che ci abbatta. Anzi, deve portarci sempre di più all’unione, prediligendo soprattutto chi conserva nel cuore questa aspirazione alla connessione con noi, essendo pronto a rinunciare, per la grazia del calore, ad una parte di se stesso.È un po' come accade con gli animali. Ci sono quelli più selvaggi, che vogliono appropriarsi e nutrirsi, di ciò che abbiamo da dare, senza voler però concedere alcunché in cambio, e scappare subito via, ritornando tuttavia negli stessi termini ad ogni accenno di fame.È per certi versi un conflitto perenne anche con la nostra pazienza e il nostro amor proprio, con la certezza però che alla fine ogni sforzo sarà premiato.Del resto, i figli possono scegliere se amare o meno i genitori. Per questi ultimi invece, quelli che ovviamente sono nell’anima assolutamente tali, la scelta non può porsi. Perché possono solo amare e basta. Namasté.. Marius L.