Marius Lion

Obiettivo svegliarsi..


Siamo esseri divini e questo è un fatto. Altro fatto è che ci sono esseri che dicono di essere i nostri padroni e creatori.Se si interviene su una specie, con la modifica o intreccio del suo DNA, si crea certamente qualcos’altro. Occorre tuttavia capire preliminarmente però se questo intervento sia stato previamente autorizzato dagli esseri di quella specie, in che termini e misure sia stato acquisito il consenso, e come quest’ultimo sia stato successivamente trattato.Tutti siamo in qualche modo co-creatori delle realtà che viviamo, e tutto viene continuamente modificato in base alle scelte assunte individualmente e collettivamente, perché è così che funziona questo sistema.Il fine dell’universo è però il bene. Perché la sua esplicazione nello spazio deve essere armonica. Quando regnano il caos e l’abuso, conseguenza di bizzarrie e soprusi, non potrà mai finire bene, e lo stesso cosmo opererà perché si ritorni all’equilibrio originario.Questo vale molto per la concretezza che ci troviamo nostro malgrado a sperimentare, e che in una qualche misura abbiamo contribuito, nella situazione minima con la nostra ingenua accondiscendenza, a produrre. Una tangibilità fortemente parassitaria, imperniata globalmente nel controllo e nel dominio tirannico da parte di esseri che non sono neanche umani, e che guardano a questi ultimi solamente come propria fonte di cibo e di sfruttamento per molte finalità poco decorose.Il fatto che possiamo acconsentire ad una tale catastrofe ha molto del singolare, anche se tutto dipende quasi totalmente dall’ignoranza di coloro considerati schiavi sottoposti, e dall’incapacità di questi ultimi di uscire dal torpore nel quale sono stati pressati dalla razza che si è arrogata un presunto e non naturale diritto di egemonia sugli altri.La soluzione è unicamente quella di svegliarsi, perché questo riporta indietro a tutti i diritti ereditati per essere naturali derivazione della Causa prima. Quindi riassumere tutti i poteri, privilegi e prerogative propri dell’esistenza regale appartenuta, contribuendo alla (ri)-nascita di un mondo dove coesistono creazione e creatività, autodeterminazione, libertà, perfetta connessione con la Sorgente, e la vera vita, invece che il parassitismo, il ladrocinio non accordato dell’energia degli altri e l’anti-vita. Un mondo che poi è quello fondato esattamente sui nobili principi del Primo Creatore. E se qualcuno o qualcosa dovessero dirci che ciò non sia possibile, e che la realtà che viviamo sia l’unica immaginabile, e che non abbiamo altre soluzioni oltre alla prigionia, dovremmo semplicemente benedirlo, sperando di fare in tempo prima che venga accompagnato al Sole centrale per la definitiva rimozione. Namasté.. Marius L.