Marius Lion

Sentirsi parte della Luce.


A volte le nostre vite sono impelagate in spirali senza speranza alcuna. Ci ritroviamo lì, alle prese con esseri spesso completamente chiusi, soggiogati dall’oscurità, o, addirittura, completamente senz’anima, e non scorgiamo spiragli per come uscirne.La confusione è uno strumento inquietante di matrix. È come una nebulosa sgradevole che viene spruzzata ininterrottamente in uno spazio circoscritto, nel quale per qualche motivo si è rimasti intrappolati.In effetti, quando incontriamo degli esseri malvagi, o ottusi, il che è, per tanti versi, molto peggio, dovremmo chiederci in definitiva se non era proprio questo l’obiettivo della nostra anima. Incrociare cioè queste figure, farle venire fuori per ciò che sono in quel preciso momento, offrendo loro una qualche sequenza di valutazione, ad esempio se insistere con la loro scelleratezza e stoltezza, o se cambiare visione e atteggiamenti, attivando compassione, comprensione e lampi di empatia.Certo, le modalità imposte dal viaggio in questa avventura non consentono molti sollievi. Abbiamo dovuto dimenticare la nostra reale natura, così come ci è stato imposto dai controllori oscuri, quelli cioè che si sono elevati a dei di questa parte di estensione, e la stessa strada del risveglio è stata disseminata di pericoli, diffusi dal male personificato e dai suoi tirapiedi. Così, anche la percezione di una sacra missione per conto della Sorgente potrebbe non essere esattamente consolatoria. Tuttavia siamo qui, e dobbiamo agire di conseguenza. E potrebbe non essere male, dopotutto. Perché, man mano che cresciamo, che diventiamo più “adulti”, il senso di responsabilità comincia a pervadere i nostri vari organi, impregnando altresì le nostre emozioni, e assurgendo a presupposto basilare delle nostre esistenze.Questo però non significa soccombere a quegli esseri ai quali prima si accennava. Perché siamo guerrieri di grande levatura, altrimenti non potremmo nemmeno trovarci qua. E, certamente, non siamo venuti per soccombere o cedere il passo. Anzi, siamo qui indubbiamente per vincere, secondo l’accezione che il tipo di azione ha per la Luce nel suo complesso e per la stessa Fonte di ogni cosa.E, visto che della Luce e della Sorgente costituiamo parte integrante e sostanziale, condotta e movimenti ne dovranno essere logicamente coerenti, seppur secondo il nostro modo di intendere e il nostro attuale livello coscienziale.  Solo così forse, seppure non sarà magari l’unica e sola opzione, assolveremo degnamente al nostro magico destino. Namasté.. Marius L.