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PER IL FAMILY 2012 NASCE IL FONDO ACCOGLIENZA FAMIGLIE NEL MONDO


“Aiuta una famiglia non italiana a mettersi in cammino verso Milano. Aiutaci a non escludere nessuno. Non negare un’esperienza di gioia e appartenenza a una famiglia in difficoltà. Succede se lo vuoi”: questo è l’invito slogan con cui è nato il ‘Fondo accoglienza Famiglie dal mondo’, gestito dalla Fondazione Milano Famiglie 2012, per consentire a chi è in difficoltà di partecipare alla grande festa delle famiglie che si svolgerà nel capoluogo lombardo dal 30 maggio al 3 giugno e che culminerà con l’arrivo di Papa Benedetto XVI. Infatti a 20 giorni dalla chiusura delle iscrizioni, sono 73 i paesi di provenienza delle famiglie che si sono già registrare. C’è chi si sta mettendo in viaggio da Haiti, dallo Zimbabwe, dalla Malesia. Paesi in cui la stragrande maggioranza della popolazione non è mai uscita dal proprio paese o non può certo permettersi un volo intercontinentale lungo e dispendioso. Affinché il VII Incontro mondiale delle Famiglie sia un’occasione aperta a tutti, la Fondazione Milano Famiglie 2012 ha scelto di lanciare un appello alla solidarietà e ha costituto il ‘Fondo accoglienza Famiglie dal mondo’. I versamenti vanno effettuati sul seguente conto corrente: IT16Q0306901629100000014189. Causale: Gemellaggi for Family 2012.Le risorse raccolte saranno gestite dalla Fondazione Milano Famiglie 2012 e destinate alla copertura delle spese di viaggio dei pellegrini in condizioni di difficoltà, provenienti dai paesi poveri, indicati dai missionari o dagli esponenti delle chiese locali che certificheranno il loro stato di bisogno. I responsabili della Fondazione Milano Famiglie 2012 hanno ben spiegato i motivi: L’Incontro Mondiale, fedele alla sua vocazione di internazionalità, di apertura e di accoglienza verso nuclei famigliari anche lontani, non vuole essere una promessa di gioia solo per chi può permettersi di partire, bensì un'esperienza di condivisione che deve essere accessibile a tutti. Quelle famiglie che, in ristrettezze economiche, non possono affrontare, pur desiderandolo, il costo del viaggio per aprirsi all'esperienza dell'incontro con il Papa o non possono permettersi di far partecipare tutti i membri, devono poter essere ascoltate, portare a Milano la propria storia, condividere le proprie difficoltà”.Inoltre nei giorni scorsi è stato effettuato il ‘restyling’ del sito www.family2012.com, online in italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese, tedesco: facilità di navigazione, evidenza delle informazioni, rilevanza dei contenuti. In questi ultimi mesi che ci separano dal VII Incontro mondiale delle famiglie sono ora direttamente a portata di click dalla homepage le notizie di primo piano, le catechesi, diversi spunti di riflessione, la sezione iscrizioni, le informazioni tecniche, il calendario degli eventi preparatori. Lo stesso vale per le sezioni dedicate ai diversi ambiti dell’Incontro: gli eventi con Benedetto XVI, la Fiera della famiglia, il Congresso internazionale, l’accoglienza, il volontariato: “Si tratta di sezioni in continuo ampliamento, arricchite ogni giorno dei dettagli che, con l’avvicinamento all’evento, diventano importanti per le Famiglie che si stanno mettendo in viaggio verso Milano”.In effetti dall’apertura, nel settembre 2010, il sito ha registrato 315.996 visite. I visitatori sono in crescita continua: dal 1° gennaio 2012 ad oggi family2012.com ha registrato 160.275 visite e 572.741 visualizzazioni di pagina, assestandosi stabilmente sopra le 15 mila visite settimanali e superando, nell’ultima settimana, le 21.500. I visitatori più numerosi dall’Italia, seguita da Spagna, Francia, Messico, Brasile, Usa, Portogallo, Argentina, Germania, Svizzera. Inoltre nei giorni dell’incontro mondiale delle famiglie si terrà anche la Fiera internazionale della famiglia, evento inedito che guarda all’Europa e al mondo: una galassia di appuntamenti, presentazioni, testimonianze; ed uno spazio per imprese, associazioni, enti del mondo ecclesiale e civile.Il cardinale Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, ha spiegato l’evento: “Credo che Fiera Internazionale della Famiglia sia un’iniziativa molto opportuna perché oggi sono importanti come sempre i discorsi, le conferenze, le tavole rotonde, i dibattiti, ma la gente vuole soprattutto vedere. Presentare esperienze concrete, in cui le famiglie sono protagoniste, è importante perché l’esperienza concreta fa vedere intanto la bellezza di talune iniziative e anche cosa è possibile fare”.Ecco perché il VII Incontro mondiale delle famiglie non è solo un momento di riflessione teologica e sociale, ma l’occasione per conoscere storie e percorsi di vita di persone provenienti da tutto il mondo, come ha precisato Roberto Zucchetti, responsabile di Italia Famiglie per l’accoglienza, associazione che collabora nell’organizzazione dell’ospitalità: “Quelle dal 29 maggio al 3 giugno saranno giornate speciali per vivere fino in fondo il senso dell’ospitalità rendendosi disponibili a dedicare, se lo si desidera, un po’ di spazio in casa per accogliere le famiglie provenienti dall’Italia e dal mondo”.- www.korazym.org -