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VENUS ANGELIC: BAMBINA VERA PLASTICA


La deriva dell’umanità potrebbe superare quella dei continenti. In una società “liquida”, del resto, si scivola veloci. E fu così che dopo il rifiuto dell’identità di genere, dell’identità culturale, e di quella religiosa, si è arrivati al rifiuto dell’identità e basta.Su Twitter, Facebook e Youtube, impazza il fenomeno «Venus Angelic» : la 15enne di Londra che si veste, si trucca e si muove come una bambola. E’ una ragazzina in carne ed ossa ma, guardando le sue foto o i suoi video su Youtube, si stenta a crederlo.I capelli lunghi e ossigenati, la pelle di porcellana, la bocca piccola, le ciglia infinite, e lo sguardo-avatar, fanno di Venus Palermo – questo il suo vero nome – una perfetta «living doll», cioè una bambola vivente. Oltre 20 mila la seguono su Twitter; il suo canale su YouTube conta una novantina di video, 30 mila abbonati e 11 milioni di clic. Numeri più che rilevanti per una teenager di plastica, che condivide video tutorial in cui spiega come fare a diventare proprio come lei, una bambola: dà consigli di make -up fai-da-te; come preparare un peeling di caffè per una pelle luminosa, fresca e libera da imperfezioni; come fare dei deliziosi e morbidi dolcetti cupcake o come decorare le unghie.Il suo contributo più “importante”: svelare come ci si trucca in appena 40 minuti. Venus Palermo ha anche una missione “filantropica”: «Sono tantissimi quelli che mi fanno domande sul mio look – ha raccontato recentemente al Sun e al Daily Mail – e io voglio aiutare gli altri ad avere lo stesso mio aspetto, da qui l’idea di girare dei filmati e pubblicarli online». «Per me avere un bell’aspetto è molto importante. Curo la mia pelle e compro i vestiti online, così da essere il più originale possibile». L’adolescente non è una sprovveduta, ha anche dei “liquidi” riferimenti culturali: Venus si ispira ai personaggi dei fumetti manga, alla principessa Mononoke o Pokémon, e riesce a ad apparire come loro spendendo meno di 150 euro al  mese. La ragazzina non fa questo per hobby, ma perché sente una vera “vocazione” plastica:  «Mi vestirò tutta la vita da bambola, non importa quanti anni avrò», giura la ragazzina. «Questo è quello che sono e non ho intenzione di cambiare per nessuno. Mi rende felice». Insomma, Venus ha tutta la “consapevolezza” e la “determinazione” – necessarie ad una bambola – per continuare ad essere plasticamente se stessa.Ma cosa dicono genitori, parenti e amici? Pare che la “bambola” abbia tutto il loro “liquido” appoggio. «Non vedo nulla di male ad assomigliare ad una bambola», ha detto mamma Margaret. Sì, non bisogna preoccuparsi, perchè la madre sembra avere molto “chiara”, quasi “trasparente”, la distinzione tra bene e male: «Sarei terrorizzata solo se mia figlia tornasse a casa incinta, drogata o ubriaca; Venus è solamente una ragazzina innocente a cui piacciono nastri e merletti». La madre, del resto, è anche molto “presente” e si prende cura personalmente della “plastica” formazione della figlia. Venus non va a scuola perchè mamma Margaret le tiene lezione a casa, così non deve mettersi l’uniforme e può girare giorno e notte coi suoi vestitini preferiti. Venus, comunque, parla perfettamente cinque lingue, tra queste ovviamente il giapponese e il “liquidese”.Per Venus, con questa “formazione” e con il “liquido” contributo della madre, la strada sembra tutta…in discesa. Dice la signora Palermo: «S’impegna molto, per questo voglio aiutarla a realizzare il suo sogno di diventare attrice e modella».Attrice e modella? Signora, personalmente, Venus sembra più versatile come manichino. Assecondi sua figlia, fino in fondo.fonte: di Claudia Mancini - La Porzione.it - costanzamiriano.wordpress.com -