ASCOLTA TUA MADRE

LA REGINA DELLA PACE CI AVVERTE/NON PERDIAMO L''ESSENZIALE DELLA NOSTRA VITA: GESU' CRISTO E IL SUO AMORE


Messaggio del 2 maggio 2012 (Mirjana) - Cari figli, con amore materno io vi prego: datemi le vostre mani, permettete che io vi guidi. Io, come Madre, desidero salvarvi dall’inquietudine, dalla disperazione e dall’esilio eterno. Mio Figlio, con la sua morte in croce, ha mostrato quanto vi ama, ha sacrificato se stesso per voi e per i vostri peccati. Non rifiutate il suo sacrificio e non rinnovate le sue sofferenze con i vostri peccati. Non chiudete a voi stessi la porta del Paradiso. Figli miei, non perdete tempo. Niente è più importante dell’unità in mio Figlio. Io vi aiuterò, perché il Padre Celeste mi manda affinché insieme possiamo mostrare la via della grazia e della salvezza a tutti coloro che non Lo conoscono. Non siate duri di cuore. Confidate in me ed adorate mio Figlio. Figli miei, non potete andare avanti senza pastori. Che ogni giorno siano nelle vostre preghiere. Vi ringrazio. Commento di Padre Armando:Di fronte alle recenti richieste della Regina della Pace, impellenti e numerose, non possiamo restare indifferenti. Se noi stessi ci rendiamo conto che tante, troppe cose, vanno male, pensiamo forse che la Regina della Pace non le veda piú e meglio di noi? Per questo tutto è importante in quello che ci ha detto recentemente.Lei non ci chiede di organizzare, di darci da fare e  di fare, fare e fare, ma solo di “pregare” anzi di “pregare finché la preghiera diventi un bisogno” per crescere ogni giorno nella Santità, per progredire davvero nel cammino della Conversione (purtroppo siamo ancora troppo lontani!..). Ci chiede quindi non solo una qualche preghiera, ma una preghiera assidua e anche prolungata, come quella dei primi cristiani (cfr At. 1,14; 2,42). Certamente lo è la preghiera di un Rosario “meditato”!Lei ci dice ancora di non dimenticare quanto Amore ci ha mostrato Gesú nella Sua Passione, quanto Gli  siamo costati sulla Croce e ci invita a non rinnovare le sue sofferenze con i nostri peccati, rifiutando il suo Amore e la Sua Parola! Piuttosto quanta riconoscenza e quanto Amore Gli dobbiamo riservare!La Regina della Pace usa in particolare alcune espressioni molto forti:1- “Non chiudete a voi stessi la porta del Paradiso”.2- “Non perdete tempo”.3- “Non siate duri di cuore”.Ma dice anche altre cose positive molto importanti:1- “Confidate in me”.2-  “Adorate mio Figlio”.3- “(I vostri pastori) siano ogni giorno nelle vostre preghiere”.Il tempo! Ma quale tempo? E’ il tempo presente! Solo il tempo presente è in nostro potere! Recentemente, in una Missione Parrocchiale, visitando le famiglie, mi sono sentito dire piú volte: “Non ho tempo per queste cose!” Che cosa significava? Non ho tempo per accogliere, per ascoltare: per Dio! Devo concentrarmi sulle cose di questa terra. Non ho tempo di pensare alla mia Eternità. Ora ho bisogno solo di lavorare per guadagnare, per vivere, per avere una sicurezza economica, materiale qui in terra. L’unica cosa importante per me è questa! Perché perdere tempo per la preghiera, per la Messa, per ascoltare la Parola di Dio, per altri incontri? Il mio tempo lo voglio impegnare poi nello svago, in qualche cosa che mi piace, che mi rilassa, che mi fa dimenticare i problemi della mia vita. Non voglio pensare a niente e a nessuno: voglio pensare solo a me stesso! Quante brutte espressioni sto scrivendo! Ma corrispondono a un vissuto di tanti cristiani!Perché non ho tempo? Forse perché il mio cuore è diventato duro, di pietra, e ha smarrito il sentiero della gioia, ha perso il senso della vita. Sono diventato insensibile agli altri, ai veri valori della vita. Non comprendo, non accolgo piú. Sono diventato impermeabile come il sasso nel torrente. Non amo piú!Per questo la Regina della Pace ci invita a fidarci di Lei, a confidare in Lei, e ci dice: “vi prego: datemi le vostre mani, permettete che io vi guidi”. Lei ci farà riscoprire tutto, ci guiderà a ciò che merita davvero e che non dobbiamo permetterci di perdere.In particolare la Regina della Pace sottolinea la centralità di Gesú nella nostra vita, proprio attraverso i nostri pastori. Infatti ci ricorda che “niente è più importante dell’unità in mio Figlio”, che significa: stare in Gesú e con Gesú, attraverso i Sacramenti, che celebriamo coi nostri Pastori. E desidera che dedichiamo il nostro tempo per adorarLo, per accogliere il tempo della Grazia, che è non solo uno stato, ma che è una persona: Gesú che vive in me e con il quale io passo volentieri il mio tempo, anzi, “aspetto” questo tempo per stare con Lui! Oh! Come ci sembra eterno invece il tempo che passiamo nel silenzio di una chiesa davanti a Lui! Noi diciamo: “Non abbiamo tempo!” In realtà: non abbiamo Amore!E cosí rischiamo di perdere il tesoro piú grande che è il Paradiso: ed è la nostra cecità a non farcelo sentire come quel valore, per il quale vale la pena di perdere tutto il resto. San Paolo diceva: “Queste cose che per me erano guadagni, io le ho considerate una perdita a motivo di Cristo. Anzi, ritengo che tutto sia una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesú, mio Signore. Per lui ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero spazzatura per guadagnare Cristo ed essere trovato in lui, avendo come mia giustizia non quella derivante dalla Legge, ma quella che viene dalla fede in Cristo, la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede…” (Fil. 3, 7-14 ss). Non a caso la Regina della Pace ci parla del Paradiso, che rischiamo di perdere chiudendoci noi stesso le porte. Per questo “niente è più importante dell’unità in mio Figlio”!In concreto, nell’immediatezza devo saper usare bene il mio tempo, illuminato dalla sapienza di un cuore aperto e ben disposto, per non perdere poi la Salvezza Eterna, che è il Bene Sommo, che è Dio.Lui solo è l’Essenziale della mia vita, che ora non devo perdere di vista, e che poi non devo perdere per l’Eternità!Vi benedico. P. Armando [Info da Medju] - informazioni_da_medjugorje@yahoogroups.com -