ASCOLTA TUA MADRE

TERZO GIORNO DELLA NOVENA ALLA MADONNA DEL CARMELO


La devozione spontanea alla Vergine Maria, sempre diffusa nella cristianità sin dai primi tempi apostolici, è stata man mano nei secoli, diciamo ufficializzata sotto tantissimi titoli, legati alle sue virtù (vedasi le Litanie Lauretane), ai luoghi dove sono sorti Santuari e chiese che ormai sono innumerevoli, alle apparizioni della stessa Vergine in vari luoghi lungo i secoli, al culto instaurato e diffuso da Ordini Religiosi e Confraternite, fino ad arrivare ai dogmi promulgati dalla Chiesa.Ma il culto mariano affonda le sue radici, unico caso dell’umanità, nei secoli precedenti la sua stessa nascita; perché il primo profeta d’Israele, Elia (IX sec. a.C.) dimorando sul Monte Carmelo, ebbe la visione della venuta della Vergine, che si alzava come una piccola nube dalla terra verso il monte, portando una provvidenziale pioggia, salvando così Israele da una devastante siccità. In quella nube piccola “come una mano d’uomo” tutti i mistici cristiani e gli esegeti, hanno sempre visto una profetica immagine della Vergine Maria, che portando in sé il Verbo divino, ha dato la vita e la fecondità al mondo. La Tradizione racconta che già prima del Cristianesimo, sul Monte Carmelo (Karmel = giardino-paradiso di Dio) si ritiravano degli eremiti, vicino alla fontana del profeta Elia, poi gli eremiti proseguirono ad abitarvi anche dopo l’avvento del cristianesimo e verso il 93 un gruppo di essi che si chiamarono poi ”Fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo”, costruirono una cappella dedicata alla Vergine, sempre vicino alla fontana di Elia. Si iniziò così un culto verso Maria, il più bel fiore di quel giardino di Dio, che divenne la ‘Stella Polare, la Stella Maris’ del popolo cristiano. - santiebeati.it -9 Luglio - 3° Giorno - Il titolo di "figli" ci obbliga ad amare Maria1. - O Madre del santo amore, chi potrà mai ridire la tua benevolenza verso di noi per averci chiamati tuoi figli dilettissimi? Noi non potremo mai ringraziarti abbastanza di questa tua predilezione; ma se volesti essere con noi tanto generosa, fa' che il bel nome di figli c'impegni a corrispondere meglio al tuo amore di Madre. Ave Maria.2. - Se tu, o Maria, ci hai beneficato tanto è nostro dovere innalzare a te l'inno della nostra gratitudine e ricambiare amore con amore. Ma siccome far questo come si conviene non è facile al nostro cuore, tu infiammalo tanto da poterti riamare almeno per quanto ci è possibile.  Ave Maria.3. - Il santo Abito, o Maria, ci ricorda le tue premure materne e ci spinge a ricambiarle con amore tenero e filiale; noi vogliamo continuare l'amore che Gesù ebbe qui in terra per te; vogliamo essere veramente tuoi figli. Ave Maria.