ASCOLTA TUA MADRE

FACCE IRRICONOSCIBILI: ECCO GLI EFFETTI DELLE DROGHE


Con diabolica coerenza i distruttori sistematici della civiltà hanno iniziato a introdurre, con garbo, naturalmente, ma con tutta la spocchia degli “intellettuali” che si propongono come depositari della verità, il discorso della “liberalizzazione” delle droghe cosiddette leggere. Non è del resto cosa nuova, ma per lungo tempo furono soltanto i radicali,  del tutto privi di base elettorale (ma non di mezzi economici a carico del contribuente) ma violenti e chiassosi, a promuovere l’uso delle droghe. Ora, nella naturale involuzione di quella che una volta si chiamava “sinistra” verso un radicalismo di massa, ecco che il senatore Luigi Manconi, del PD, presenta un disegno di legge per la depenalizzazione.  A completare il quadro arriva il neo-segretario del PD, Renzi : “Iniziamo a rimettere la distinzione tra droghe legge e pesanti”. D’accordo che Renzi rappresenta al meglio il vuoto pneumatico a cui è ridotta ormai la nostra politica, però prima di parlare, soprattutto se si parla di faccende che mettono a rischio la vita di migliaia e migliaia di giovani, bisognerebbe conoscere ciò di cui si parla. In questo bel quadretto poteva mancare l’intellettuale pensoso per eccellenza, quel Roberto Saviano, premio Nobel del “copia-incolla”? Naturalmente non poteva mancare e il suo articolo a favore della liberalizzazione compare nientemeno che sulle pagine del più seguito  “Repubblica”. Non mi soffermo più di tanto su quel che dice Saviano , anche perché non fa che tornare su luoghi comuni triti e ritriti. MA ECCO COSA DICE L'ASSOCIAZIONE REHABS: Rehabs.com è un’associazione americana privata che si occupa di promuovere programmi di riabilitazione dalle dipendenze e pubblicizza una rete di centri americani. Dal suo sito, raccogliendo i dati provenienti dalle carceri della Florida e dagli enti governativi impegnati nella lotta alla droga, ha lanciato la sua ultima campagna: infografica, video e gallery di facce, «Faces of drug arrests», i visi di chi è stato arrestato per droga (e la consuma). C’è Amy, 35 anni, arrestata per rissa e possesso di metanfetamine: dal 2003 al 2013 il suo viso è così stravolto, invecchiato, ammalato da essere divenuto irriconoscibile, ricco di solchi, ecchimosi, scavato, disidratato, ingiallito (qui il video della campagna). E come Amy, ci sono altre decine di giovani, uomini e donne, che sono finiti ripetutamente in prigione per il consumo di droghe di ogni tipo.Gli effetti delle drogheLa carrellata di visi distrutti dagli stupefacenti è accompagnata da dettagli tecnici sulle conseguenze del loro uso prolungato, che seppur allarmanti non funzionano bene tanto quanto la vista dei corpi che cambiano drasticamente. Uso di cocaina? Si incorre in perdita ragguardevole di peso e infiammazione senza ritorno delle vie nasali. Uso di metanfetamine di vario genere? Perdita di peso, dei denti, solchi e piaghe sul viso, invecchiamento accelerato. Uso di eroina? Perdita di peso, ascessi, cellulite, croste sulla pelle. Uso di ossicodone (oppioide)? Occhi rossi, viso arrossato, variazioni considerevoli di peso (dimagrimenti o ingrassamenti eccessivi) e rimpicciolimento delle pupille. Senza contare i cambiamenti, che le foto non raccontano ma lasciano solo intuire, a livello mentale e psicologico che l’uso prolungato di stupefacenti provoca al consumatore. Fonti - corriere.it e riscossa Cristiana