ASCOLTA TUA MADRE

RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE INSIEME, ALL'OFFENSIVA SENZA PRECEDENTI


Ho scritto Voglio la mamma perché la vedevo arrivare. L’altro ieri a La Zanzara, ospite di Giuseppe Cruciani e David Parenzo, l’ho gridato in maniera diretta: il mondo che un’offensiva senza precedenti fatto di leggi e sentenze (soprattutto sentenze) sta costruendo non mi piace per niente. La vedevo, è arrivata. L’offensiva senza precedenti.In due giorni: una sentenza di un giudice milanese ha legalizzato la compravendita di bambini e gli uteri in affitto, accettando che una 54enne si andasse a comprare un bambino figlio di un’altra donna indigente in India e lo dichiarasse figlio suo in Italia; una sentenza della Corte costituzionale ha devastato la legge 40 accettando che possano nascere figli semplicemente dall’unione di un ovocita e uno spermatozoo qualsiasi, negando dunque ai bambini il diritto ad avere un’identità e una radice rintracciabili; un altro giudice ha obbligato a trascrivere nei registri italiani un matrimonio gay celebrato all’estero. E’ successo tutto in 48 ore, mentre al Senato progrediva la legge liberticida cosiddetta “antiomofobia”. Contro tutto questo ho gridato a La Zanzara. Negli stessi giorni in cui fregandosene della democrazia e del Parlamento, anzi umiliandolo, i giudici italiani scrivevano il nuovo diritto di famiglia che prevede i matrimoni gay e l’utero in affitto (basta fare tutto all’estero, poi all’italiana chiudiamo un occhio e facciamo valere le conseguenze qui), oltreconfine accadeva che il capo di Mozilla veniva costretto alle dimissioni dalla lobby omosessuale (era reo di aver dato mille dollari sei anni fa a un comitato referendario contrario al matrimonio omosex, referendum peraltro vinto dai cittadini e poi cassato dai giudici, tutto il mondo è paese) e una signora britannica perfettamente sana otteneva l’eutanasia in Svizzera perché il mondo era “troppo tecnologico”, nel plauso generale e con le strizzatine d’occhio delle associazionilucacoscioni varie. Non ho sbagliato racchiudendo in Voglio la mamma tutti i temi essenziali del nascere, dell’amare, del morire: in pochi giorni è emerso in tutta evidenza il filo rosso che unisce l’eutanasia al matrimonio gay, l’utero in affitto alla discriminazione verso chi non si adegua all’ideologia LGBT. I nuovi mali del mondo si affacciano tutti insieme, in un’offensiva senza precedenti. Ora la questione è resistere. Voglio la mamma ad oggi è l’unico testo che con parole semplici, dati inoppugnabili, riferimenti bibliografici precisi spiega perché e come si deve resistere a questa offensiva. Dotatevi di questo strumento, è fondamentale, è piccolo, è facile da leggere e da far leggere, sta in una tasca della vostra giacca. Non è propaganda commerciale, il libro potete anche leggerlo gratis sulla pagina Facebook, ma considero decisivo che chi vuole resistere all’offensiva si doti di una strumento agile per farlo e in giro attualmente non ne vedo altri. Se volete una o più copie a domicilio in pochi giorni scrivete a adinolfivogliolamamma@gmail.com e esiste anche la versione ebook a soli 3.99 euro (il cartaceo a domicilio costa 13 euro) che potete scaricare immediatamente da www.amazon.it e insomma, trovate un modo, ma usate Voglio la mamma per la ragione per cui l’ho scritto. Resistere all’offensiva senza precedenti in atto in questi giorni, in queste ore.E poi parlate. Commentate. Reagite. Persuadete. Se necessario, gridate. Padroneggiate prima per bene gli argomenti. Poi, resistete con ogni mezzo. Perché il mondo che ci stanno disegnando in queste ore e in questi giorni, passando sopra le nostre teste e sopra la democrazia, umiliando i soggetti più deboli e fottendosene dei loro diritti, a partire dai diritti dei più deboli tra tutti, i bambini, merita il vostro impegno di partigiani resistenti. Io ieri a La Zanzara ho provato a dirla chiara e semplice, anche alzando il tono della voce e chi vuole può riascoltare la puntata (PRIMI VENTI MINUTI) a questo link  facendolo anche girare.Io credo sia questo il modo di fare. Metto tutto me stesso, la mia faccia, il mio onore in una battaglia complessiva che considero essenziale. Se la consideri essenziale anche tu che stai leggendo in questo momento, diamoci la mano e resistiamo insieme.- Mario Adinolfi  -