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L'AMICO VERO DELLE PERSONE LGBT E CHIUNQUE ABBIA TENDENZE OMOSESSUALI


L’amico vero delle persone LGBT e di chiunque abbia tendenze omosessuali, si chiama Amico Segreto e si trova al numero verde 800 58 70 12, un Servizio di ascolto creato da AGAPO, Associazione Genitori e Amici di Persone Omosessuali, gestito da un gruppo di counsellor volontari.Quando un giovane scopre, crede o teme di essere omosessuale, ossia di essere attratto dallo stesso sesso, quasi sempre entra in una fase di vita caratterizzata da grande solitudine e sofferenza.Nello stesso momento, quando i genitori del giovane vengono a conoscenza della tendenza sessuale del figlio, vivono quella situazione come shock, sono confusi e spesso non sanno come continuare a svolgere il proprio ruolo di guida e di genitore.Ai problemi dell’adolescenza e della giovinezza, già di per sé piene di incertezze e di sfide nella cultura contemporanea povera di modelli positivi, nel caso del giovane con tendenza omosessuale spesso si aggiunge il fatto di non poter parlare con nessuno della propria condizione; si ritrova in una situazione di crescente isolamento che può innescare o accelerare una spirale di perdita di fiducia in se stesso, di depressione che, in casi estremi, può giungere fino a pensieri di suicidio.In questa difficile situazione le istituzioni della nostra società, consultori, servizi sociali e  psicologi attualmente propongono ai giovani e ai non più giovani interessati, solamente soluzioni basate su un’unica risposta, quella affermativa, che propone di accettare come elemento fondante della propria personalità l’impulso omosessuale e di viverlo in modo attivo, anche quando ciò è in evidente contrasto con le altre sfere della personalità e con i valori fondamentali della persona stessa.Quando successivamente all’entrata nella pratica omosessuale emergono dei problemi, le istituzioni e gli operatori sanitari in genere non dispongono e non offrono agli interessati altra spiegazione se non quella di addebitarli all’omofobia proveniente dall’ambiente in cui il giovane vive, omofobia che il giovane stesso, secondo la cultura mainstream, avrebbe interiorizzato.L’emarginazione e la discriminazione delle persone con tendenza omosessuale sono un fatto innegabile, ridurre tutte le sofferenze dei giovani e degli adulti omosessuali alla sola causa dell’omofobia, rappresenta un approccio riduttivo e non appropriato alla realtà di molte persone.Infatti gli approcci di counselling e di assistenza psico-sociale delle istituzioni pubbliche, nonché di quelle direttamente legate al mondo gay, ambedue ispirati ai paradigmi della stessa cultura dominante, sottovalutano o ignorano completamente il ruolo della differenza (dei sessi) e il rapporto con l’alterità ontologica in una relazione di amore, così come non considerano sufficientemente la qualità del rapporto dell’amicizia, in cui nella sostanza è assente la dimensione erotica, quando vera e disinteressata; ignorano il fatto che la vita sociale si organizza sul piano delle relazioni primarie piuttosto in base al sesso e che non all’orientamento sessuale. Di conseguenza l’assistenza psico-sociale istituzionale spesso rimane in difficoltà nel dare risposte al disagio della persona con tendenza omosessuale o rischia addirittura di aggravarlo.Si ritiene invece indispensabile sviluppare una prassi che favorisca l’ascolto di tutti i problemi legati all’omosessualità e al vissuto pregresso della persona reale e intera, inclusi i problemi derivanti dalla natura specifica dell’omosessualità quale relazione affettiva sessuata tra due persone strutturalmente uguali.Sull’identità di genere vengono invece offerte risposte spesso fortemente politicizzate; si può inoltre costatare come nella fase dell’adolescenza i ragazzi subiscano forti pressioni e siano indotti a identificarsi con modelli sessuali stereotipati. L’Amico Segreto offre un’alternativa che, con i suoi interventi, non indica soluzioni né indirizza, ma aiuta a capire se stessi. L’obiettivo, in ogni telefonata, consiste nel lasciar spazio ai valori e alle opinioni dell’Utente, aiutandolo a “tirarli fuori” e a prendere coscienza delle ragioni che sostengono la personale posizione nei confronti sia della sessualità sia del proprio vissuto soggettivo. L’operatore aiuta l’Utente a chiarire e chiarirsi su tali ragioni, spesso implicite, al fine di sollecitarne in lui la verifica, ma sempre nel rispetto dei principi di libertà e di autodeterminazione. Si intende così evitare un intervento e una comunicazione direttivi, che spesso hanno l’intento di guidare il comportamento altrui verso atteggiamenti e opinioni formulate a priori da un’appartenenza ideologica. Amico Segreto vuole invece aiutare chi ha cura di sviluppare auto-coscienza e auto-conoscenza, e, su tale base, decidere liberamente del proprio comportamento.Michele Gastaldo - Associazione Genitori e Amici di Persone Omosessuali – AGAPO - notizieprovita.it -