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E' MORTA VIRNA LISI, LA STAR DEL CINEMA DEVOTA ALLA MADONNA


E' morta a 78 anni Virna Lisi, classe 1936, un volto tra i più conosciuti del cinema italiano che aveva attraversato le generazioni, grazie anche al successo conseguito in tv, l'ultimo con la serie "Madre aiutami" in cui vesteva i panni di Suor Germana.L'ultima apparizione in pubblico è stata alla Via Crucis, in mondovisione al Colosseo. Era lei a leggere insieme a Orazio Coclite le meditazioni scritte dall'arcivescovo di Campobasso-Boiano Giancarlo Maria Bregantini.Ammirazione per la MadonnaVirna, non ha mai nascosto la sua fede e la sua grande ammirazione per la Madonna. "Ho una devozione speciale per la Madonnina. Sento che mi sta vicino, che mi protegge, percepisco che quando la invoco con un'Ave Maria è sempre pronta ad ascoltarmi. Ecco perché la mia stanza è piena di rosari che vengono da ogni parte del mondo" (A Sua Immagine, 15 febbraio).Cinema e pubblicitàNella sua lunga carriera, cominciata negli anni '50 si ricordano Luna nuova (1955) di Luigi Capuano, Lo scapolo di Antonio Pietrangeli del 1955 con Alberto Sordi, e La donna del giorno, di Francesco Maselli. E' proprio in quegli anni - ricorda Wikipedia - che grazie ad una pubblicità le arriva la grande popolarità: il dentifricio Chlorodont la scelse infatti per interpretare i propri sketch all'interno della storica rubrica televisiva Carosello, il cui slogan, con quella bocca può dire ciò che vuole, ottenne immediato successo e divenne un vero e proprio tormentone di quegli anni. No a PlayboyIl suo primo film a Hollywood fu la commedia "Come uccidere vostra moglie" del 1965, con Jack Lemmon e Terry Thomas per la regia di Richard Quine. Famosa la scena in cui Virna Lisi usciva dalla torta di compleanno di Lemmon con indosso solo un bikini. Nel periodo hollywoodiano, che nonostante l'inizio sfolgorante non fu un grande successo, rifiutò di apparire nuda sulla copertina di Playboy e le avances di Frank Sinatra, che si era innamorato di lei. (ilMessaggero, 18 dicembre) Premi da starL'attrice aveva ricevuto sei Nastri d’argento, un premio per la migliore interpretazione femminile a Cannes, quattro David di Donatello, di cui due alla carriera. Era Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. (Corriere.it, 18 dicembre)Suor GermanaTra i ruoli che più ha amato, Virna Lisa citava spesso quello di Suor Germana. Le era stato chiesto se questo ruolo aveva valorizzato il suo credo «lo sono sempre stata molto religiosa» aveva affermato «Non c’è sera che io vada a dormire senza dire le preghiere. Questa è l’educazione che mi è stata impartita dai miei genitori: da quando ero piccola ci inginocchiavamo e recitavamo i salmi. E questo valore ho tramandato a mio figlio e ai miei tre nipoti» FONTE  - Corrado Paolucci  - ALETEIA -