ASCOLTA TUA MADRE

LA REGINA DELLA PACE CI RICORDA CHE LA QUARESIMA E' UN TEMPO DI GRAZIA


Mi piace tornare sul Messaggio del 25 Gennaio 2008 che iniziava con queste parole: “Cari figli, con il tempo quaresimale voi vi avvicinate ad un tempo di grazia.” In questo Anno Giubilare la Quaresima acquista un nome nuovo: “Misericordia”, che ci fa volgere lo sguardo verso il Dio Misericordioso e apre il nostro cuore alla Misericordia, da sperimentare e da condividere.La Quaresima è strettamente legata alla Pasqua. Sono quaranta giorni di cammino verso una vita nuova, dall’austerità del Mercoledì delle Ceneri ai fasti del Giovedì Santo e della Pasqua.  È molto significativo questo invito che la Regina della Pace ci ha rivolto il 9 Settembre 1995: “Vi invito a pregare, nella vostra famiglia o nella vostra comunità, i misteri gloriosi del Rosario davanti alla croce secondo le mie intenzioni.” In genere davanti alla croce si meditano i misteri dolorosi, ma meditare i misteri gloriosi davanti alla Croce significa mettere la Croce nella sua giusta direzione e prospettiva: la Croce ha senso solo nella Luce della Pasqua. Così, fare Quaresima significa prepararsi a una vita nuova che inizia fin dal suo primo giorno: la Quaresima è un cammino di vita nuova. Ogni vita nuova è frutto di amore, di fiducia e di speranza. La Quaresima diventa così cammino di Amore, di fiducia e di speranza.Non è forse perché amo il Signore che desidero incontrarmi con Lui e ascoltare la sua Parola, prolungare il tempo di questo incontro, vivere un’esperienza profonda di gioia che nasce in ogni mio incontro con Lui?Non è forse perché amo me stesso e il mio prossimo che mi impegno a mettere nel cuore di tutti semi di bene, di misericordia e di bontà? Il bene arricchirà il mio cuore, la misericordia illuminerà il mio volto di gioia, e la bontà rivestirà tutto di festa. Non è un sacrificio amare e donarsi, donare e per-donare, rinnovarsi e creare novità in me e attorno a me. La bellezza affascina sempre il cuore dell’uomo, come l’amore: la bellezza e l’amore attraggono e fanno innamorare.La domanda che sorge nel cuore dell’uomo di fronte all’amore può essere anche questa: “come mai?” Il sentimento che nasce nello sperimentare l’Amore di Dio per l’uomo, per ogni uomo, per me, sono la sorpresa, lo stupore, la gioia. E’ quello che provo quando risuona nel mio cuore l’espressione: “Tu sei figlio di Dio!”In questo tempo di Quaresima torna la parola dell’Apocalisse. “Avete abbandonato il primo amore.” (cfr. Apoc. 2, 4-5). Bisogna tornare al primo amore non per nostalgia, ma per  ritrovare il segreto della propria vita, il filo che si è spezzato e che ridarà corrente, luce, forza e senso, per rilanciare e favorire una vita nuova.Quando si chiede a un bimbo quanto ami la sua mamma o il suo papà, lui allargherà le braccia all’infinito per mostrarlo. Dio invece lamentava così lo scarso amore del suo popolo verso di Lui: “Il vostro amore è come una nube del mattino, come la rugiada che all’alba svanisce.” (Os. 6,4).La vita nuova nasce però nel segno di un Amore Misericordioso come ha cantato la Vergine nel Magnificat: “Di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono... ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza per sempre.” (Lc. 1, 50.54-55). Dio ci dona la sua Misericordia e non si pente del suo Amore per noi, ma chiama anche noi ad essere ministri di misericordia in ogni liturgia nel quotidiano: “Siate dunque misericordiosi come il Padre vostro è misericordioso.” (Lc. 6, 36), per arrivare alla Pasqua nella concretezza di una vita nuova.Auguri e saluti. Mir, Pace.Fonte - [Info da Medju] PREGHIERA: UN’ALTRA QUARESIMAEcco un’altra Quaresima, Signore, puntuale ogni anno, come la primavera. La Chiesa ci invita ad intraprendere un cammino di conversione per celebrare in verità la tua Pasqua di morte e risurrezione e rinascere a vita nuova. Sono le tue parole a guidarci per questo percorso austero in cui ognuno è chiamato a fare i conti con se stesso, ma anche a scoprire la smisurata grandezza del tuo amore per noi. Tu ci chiedi di vegliare sul nostro cuore perché è da lì che nasce il male e il bene, l'egoismo e la generosità, la gelosia e lo spirito fraterno. Tu ci chiedi di aprire il nostro cuore al tuo sguardo di misericordia, alla luce che viene da te, per lasciarci trasformare e guarire dal tuo Spirito. Tu ci chiedi di dilatare e ringiovanire il nostro cuore: di lasciarci alle spalle le antiche grettezze ed ottusità per farlo pulsare al ritmo del tuo. Allora saremo disposti a praticare una nuova solidarietà, capace di cambiare questa terra in una casa di fratelli. Amen