ASCOLTA TUA MADRE

11 FEBBRAIO: NOSTRA SIGNORA DI LOURDES - GIORNATA INTERNAZIONALE DEL MALATO


Istituita in questa data il 13 maggio 1992 sotto richiesta di Papa Giovanni Paolo II, rappresenta una delle festività tradizionalmente più importanti per i fedeli cattolici; in essa si celebra la Madonna di Lourdes, descritta (come tutti sanno) come in possesso di poteri curativi o comunque legati al superamento delle sofferenze. E proprio dalla sofferenza, di Papa Wojtyla prima e di Benedetto XVI poi, prende le mosse la Giornata mondiale del malato: nel 1991, infatti, al primo era stata diagnosticata la malattia di Parkinson (ragion per cui l'incarnazione del 2005 della festività, la prima senza il proprio "ideatore" a San Pietro, venne sentita particolarmente). Inoltre, più recentemente, Benedetto XVI scelse proprio questa giornata per annunciare pubblicamente le sue dimissioni... ovviamente per ragioni di salute. PREGHIERA ALLA VERGINE DI LOURDES PER AMMALATI E SOFFERENTIMaria, Nostra Signora di Lourdes,Che la tua bellezza e il tuo sorriso rinfranchi il nostro cuore!Che il tuo appello alla penitenza ci trovi disponibili e generosi!Che le nostre comunità camminino con decisione nella sequela di Cristo, e si appoggino senza dubbi sulla fede di Pietro!Che la manifestazione del tuo nome, « l’Immacolata Concezione », ci faccia sperare nell’innocenza ritrovata e desiderare la santità!Che la luce della Pasqua, accesa al termine della Quaresima, ravvivi in noi la fiamma della carità!O Maria, Regina della pace, volgi il tuo sguardo sui popoli vittime della guerra!O Maria, salus infirmorum, concedi ai malati la forza e la speranza!O Maria, che hai vissuto la povertà, aiuta, per mezzo nostro, i più diseredati!O Maria, Madre della Chiesa, ti preghiamo affinchè, come te, ognuno sappia dire « sì » agli appelli di Dio!O Maria, Madre di Dio, portaci a cantare il Magnificat perchè il Regno di Dio ci è aperto!"Nostra Signora di Lourdes, prega per noi""Santa Bernardetta, prega per noi""O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi"