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MIRACOLO EUCARISTICO IN POLONIA. L'OSTIA E' UN FRAMMENTO DI MUSCOLO CARDIACO


Ogni Celebrazione eucaristica trasuda d’amore di Dio. In certi casi, questo amore si colora d’un rigagnolo rosso che stilla dall’Ostia bianca. Non si tratta di eventi confinati alle sole epoche antiche, segnate da un’ingenuità propensa a costruire prodigi. Ancora oggi, malgrado o forse proprio perché uno scetticismo razionalista sembra aver contagiato anche ambienti cattolici, si continuano a compiere i miracoli eucaristici. Il Sangue di Cristo non smette di manifestarsi.Ultima testimonianza in tal senso giunge dalla Polonia. Durante la Messa di Natale 2013 un’Ostia è caduta a terra in una chiesa della diocesi di Legnica, nella Bassa Slesia, e perciò è stata riposta in un recipiente d’acqua. Tinta dopo un po’ da un alone rosso, ha suscitato lo stupore dei celebranti e dei fedeli presenti.L’evento è stato sottoposto immediatamente al vescovo emerito di Legnica, mons. Stefan Cichy, il quale ha istituito una commissione per studiare il fenomeno. Nel febbraio 2014 un frammento dell’ostia è stato prelevato e posto in un corporale. La commissione ha chiesto l’estrazione di alcuni campioni per poterli analizzare in modo rigoroso e approfondito.Le analisi sono state effettuate presso il Dipartimento di Medicina Legale di Breslavia e presso un analogo Dipartimento della Pomeranian Medical University di Stettino. Quest’ultimo, al termine delle analisi, ha diramato un comunicato in cui si annuncia che “nell’immagine istopatologica si è scoperto che i frammenti di tessuto contengono parti frammentate di muscolo striato trasversale”. E ciò “assomiglia molto al muscolo cardiaco”. I test hanno inoltre determinato che il tessuto ha “origine umana” e assume “alterazioni che appaiono di frequente durante un’agonia”.L’Ostia eucaristica dunque si è trasformata nel muscolo di un cuore che presentava segni di grande patimento, dimostrando la realtà di quanto avviene ogni domenica durante la celebrazione della Messa e che le parole di Cristo nel Vangelo non sono una metafora: «Questo è il Mio Corpo» e «questo è il Mio Sangue».La questione è stata presentata in Vaticano, alla Congregazione per la Dottrina della Fede. Mons. Zbigniew Kiernikowskiego, vescovo della diocesi di Legnica, ha annunciato domenica 17 aprile 2016 ,nel corso della Messa che, seguendo le indicazioni della Santa Sede, ha ordinato al vicario parrocchiale Andrzej Ziombro “di preparare un luogo adeguato per l’esposizione della reliquia, di modo che i fedeli possano esprimere la propria adorazione in maniera appropriata”.Il vescovo di Legnica ha infatti spiegato ai fedeli che l’evento “ha le caratteristiche di un MIRACOLO EUCARISTICO ”. Egli ha inoltre reso pubblica la sua speranza che “questo servirà ad approfondire il culto dell’Eucaristia e avrà un forte impatto sulla vita delle persone di fronte all’Ostia”.Questo è quindi il secondo miracolo Eucaristico consecutivo con cui Papa Francesco è venuto a contatto da vicino dopo quello avvenuto il 15 agosto 1996 a Buenos Aires, quando era vescovo ausiliare della diocesi, consentendo solo dopo alcuni anni le analisi su una particola che a contatto con l’acqua non si era sciolta. I campioni furono inviati a New York in uno dei centri di analisi più noti degli Stati Uniti.Fu il dottor Frederic Zugibe, della Columbia University, a dare i risultati il 26 marzo 2005 pur senza conoscere l’origine dei campioni. Il medico spiegò che «il materiale analizzato è un frammento del muscolo cardiaco tratto dalla parete del ventricolo sinistro in prossimità delle valvole» e che «il muscolo cardiaco in esame è in una condizione infiammatoria e contiene un gran numero di globuli bianchi. Ciò indica che il cuore era vivo al momento del prelievo visto che i globuli bianchi, al di fuori di un organismo vivente, muoiono. Per di più, questi globuli bianchi sono penetrati nel tessuto, ciò indica che il cuore aveva subito un grave stress, come se il proprietario fosse stato picchiato duramente sul petto».Quando al dottor Zugibe fu spiegato che il campione era il frammento di un’Ostia consacrata, dichiarò: «Come e perché un’Ostia consacrata possa mutare e diventare la carne e il sangue di un essere umano vivente rimane un mistero inspiegabile per la scienza, un mistero al di fuori della sua competenza».Sempre in Polonia, recentemente, si è compiuto un fatto simile in una chiesa del piccolo centro rurale di Sokolka, nella zona orientale del Paese, quasi al confine con la Bielorussia. Era l’ottobre 2008, quando un’Ostia precedentemente caduta a terra, è stato ritrovata con dei coaguli rossi nella cassaforte dove vengono riposti i calici. La commissione scientifica incaricata ha rilevato che si tratta di tessuto miocardico.Un elenco di miracoli eucaristici avvenuti nel corso della storia, corredato da dettagliate schede, si trova nel sito della Mostra internazionale ideata e realizzata dal Servo di Dio Carlo Acutis. Di seguito il link: http://www.miracolieucaristici.org/Fonti : Agenzia ZenitPREGHIERA DI RINGRAZIAMENTOLode a te, o Cristoche con questo Miracolo Eucaristicoci hai lasciato un segno di predilezione,perchè cresca la nostra fedenella tua viva presenza.Ti rendiamo grazie, Gesù,per il prodigio della tua venutache sempre si attualizza sulla mensa dell'altare.Sei tu l'amico dei nostri giorni,il pane del cammino, il vino della gioia,il balsamo del dolore, il desiderio del nostro cuore.Fà, o Signore, che comunicandoal santo mistero del tuo corpo e sangue,trasfigurati dall'amore,possiamo essere per tutti i fratelliepifania della tua altissima caritàe profezia del tuo Regno,davanti al mondo del Terzo millennio.Figlio del Dio vivente,effondi su di noi la pienezza del tuo Spirito,aprici il cammino verso il Padre,per essere accoltial termine del nostro pellegrinaggio,nel grembo adorabile della Santa Trinità,nostra beatitudine e nostra paceper l'infinita distesa dei secoli.AmenMiracolo Eucaristico di Lanciano (CH) - Italia