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CASO ENGLARO, PARLA UN COSTITUZIONALISTA: IL DECRETO LEGGE ANDAVA BENE


Guardi, lo strumento del Decreto Legge scelto dal Governo nel caso Englaro, non solo era ed è eticamente opportuno, ma anche perfettamente valido dal punto di vista giuridico. Il Governo ha osservato con scrupolo certosino e buon senso, l’art 77 della Costituzione italiana. Insomma, vi erano e vi sono i presupposti di necessità ed urgenza”: lo afferma uno dei massimi esperti italiani di Diritto Costituzionale all’Università di Bari e Docente di Diritto Amministrativo alla Università Europea di Roma. Professore Lojodice lei afferma che il decreto governativo è giusto?: “ dunque. Prerogativa dell’Esecutivo, secondo l’art 77 della Costituzione, è il ricorrere al decreto legge in ogni caso nel quale si paventi un danno o una situazione irreparabile e grave. Evidente che, per la sua natura precaria, il decreto legge, possa anche poi non essere convertito in legge ordinaria dal Parlamento ed in questo ...... caso ne risponde politicamente,ma non solo, il Governo.,che dunque ha compiuto un atto di coraggio e di onestà. In poche parole, se la cosa fosse palesemente infondata,il Governo correrebbe il rischio di finire davanti alla Corte Costituzionale per responsabilità”.Domanda, è legittimo l’intervento del Presidente Napolitano?:"non voglio mancare di rispetto al Capo dello Stato, ma penso che abbia sbagliato per un eccesso di prudenza e di interpretazione sulla incostituzionalità. Qui semmai la norma costituzionale violata esiste, ed è il diritto alla vita. Il nostro ordinamento attribuisce un chiaro favor legis alla  vita, rispetto alla morte. In quanto al ventilato problema delle violazione del carattere generale ed astratto della norma, è del tutto chiaro che pur essendo volto a finalizzare la sopravvivenza di Eluana, un essere vivo, il decreto, convertito in legge, tornerebbe utile per altri casi analoghi. No , guardi ha ragione Berlusconi che ha mostrato col suo Governo serietà e coraggio. Ma il coraggio, diceva don Abbondio, se uno non lo ha non se lo può dare”. Ma perché il Governo ha fatto bene?. “ dunque lo spirito del decreto legge è questo: se una casa sta per crollare bisogna adottare dei provvedimenti urgenti e questo è stato fatto. Con il suo intervento che mi sembra sottilmente politico, il Presidente della Repubblica, involontariamente, ha creato un grave caso istituzionale, una ferita.” Qualche commentatore attribuisce la responsabilità a Berlusconi: “ non è così, trovo già irrituale che durante un consiglio dei ministri arrivi una lettera del Presidente, che poi ha deciso di non firmare, da una posizione di vantaggio.”  Che vantaggio?: “ Napolitano si è attribuito un potere politico in più. Se la vita di Eluana va a carte quarantotto chi ci rimette la faccia è il Governo e non lui, insomma per dirla chiara ha utilizzato una eccessiva cautela che non gli compete, e indirettamente questa cautela potrebbe recare vantaggio solo ad uno schieramento politico in danno di un altro”. Va bene l’urgenza, ma si potrebbe anche dire, il caso Englaro si protraeva da tempo, per quale motivo ora ricorrere alla decretazione di urgenza quando vi era la possibilità di una legge ordinaria?:   Da questo punto di vista sono consenziente. Ma tutto il conflitto politico tra istituzioni dimostra che la politica ed anche le istituzioni italiane sono ormai una maionese impazzita, stiamo dando uno spettacolo indecente”. Il Ministro Sacconi ha ordinato una ispezione alla casa di Cura: “ ha fatto bene e forse nelle more di quella ispezione di può salvare Eluana. Lo ripeto e lo sappia Napolitano: tra i beni costituzionali prevalenti vi è la difesa della vita. Dunque il Governo ha fatto bene  ed ha rispettato la legge in pieno, anzi è vittima di un atto ingiusto”. Pontifex -