ASCOLTA TUA MADRE

CAMMINO DI CONVERSIONE PER OGNI STAGIONE DELLA VITA: QUARESIMA - SESTA PARTE


Il dono della fedeNaturalmente, il punto di partenza, per chi vuol salvarsi l’anima, è di aver fede. La fede è come gli occhi dell’anima.In questa vita, se uno è cieco, o se uno ha la vista debole e gli occhiali sporchi, fa fatica a vedere la luce del sole. Così è anche per l’anima: chi non ha la fede, o chi vive malamente con gli occhiali della fede troppo sporchi di miseria morale, fa fatica a vedere Dio nella propria vita, e molto spesso non lo vede per niente. Riguardo a questa persona incredula, la Bibbia ha una parola molto dura: la chiama, stolta, stupida. "Dice lo stolto: Dio non c’è". Come un cieco che dicesse "Il sole non c’è perché non lo vedo", così anche il peccatore parla da stolto, quando dice "Dio non c’è, perché non lo vedo". Ad essere sincero, il cieco dovrebbe dire, "Il sole c’è perché ne sento il calore, ma mi manca la vista per vederlo". E l’incredulo dovrebbe dire: "Dio c’è, perché senza di Lui non si spiega come io possa esistere o come possano esistere tutte le altre cose dell’universo, ma la mia anima è in coma, non respira: mi manca la fede per vederlo."Il primo passo verso il Signore, ha luogo quando l’anima incomincia a respirare e in sintonia con il cuore, le labbra si mettono a mormorare: Ho bisogno di Te e della tua parola: Signore, ridammi la fede in Te.La fede si chiedeLa fede è un dono che Dio dà a tutti coloro che lo chiedono di cuore. Se non hai la fede, la colpa non è di Dio, che non te l’ha data, ma tua che non l’hai chiesta. Come regola, Dio ci da tutto, compreso se stesso, ma a patto che noi lo desideriamo e glielo chiediamo. Se quindi, caro amico che stai andando al lavoro o che comunque incominci un’altra giornata della tua vita, pensi di non avere la fede, non dare la colpa a nessuno: non a Dio, non ai preti, non alla tua famiglia, non al mondo che è incredulo. La colpa la puoi solo dare a te stesso. Dici che non credi, che non hai la fede, ma da quanto tempo non ne fai domanda a Dio? Da quanto tempo non dici come l’apostolo Pietro:"Sono un uomo peccatore. Signore aumenta la mia fede?"Di una cosa ti posso assicurare. Se tu veramente la vuoi la fede e gliela chiedi, Dio è capace di dartela in questo momento stesso, ancora prima che tu metta piedi fuori della macchina.Che cosa noi crediamoLa fede che è un dono di Dio che ci permette di vivere da cristiani e così salvare l’anima. Che cos’è la fede cristiana? E' molto di più che credere all’esistenza di Dio. E' la capacità di accettare e credere il Vangelo che Cristo ci ha rivelato e ci propone a credere tramite la Chiesa da lui fondata. In realtà che cosa crediamo, noi cristiani, con la fede?Noi crediamo in un Dio, puro spirito, che ha creato tutto per amore e il cui amore si è manifestato a noi come esistente da tutta l’eternità in tre persone uguali e distinte, Padre Figlio e Spirito Santo. Noi crediamo che questo Dio-Amore non vive in un sacro isolamento, ma si interessa di noi che siamo sue creature, al punto da mandare in nostro aiuto il suo Figlio, che si è fatto uomo per mezzo di Maria e che noi abbiamo imparato ad invocare con il nome di Gesù Cristo.Ancora, la fede ci aiuta a diventare discepoli di Cristo. E questo non è una cosa di poca importanza, perché Cristo non è solo il Creatore ed il Salvatore, ma sarà anche il nostro giudice e, un giorno, ad ognuno di noi, secondo i meriti è cioè secondo la nostra collaborazione o conversione, darà il premio o la pena eterna.La fede cristiana presuppone questo tipo di rapporto con Dio. Se tu dici invece di credere in un Dio, ma poi questo Dio fa i fatti suoi e tu i tuoi, mi spiace dirlo, ti manca ancora il vero dono della fede. Prof. Luigi Pautasso di Radio Maria Canada -