ASCOLTA TUA MADRE

3 MAGGIO: MARIA MADRE MIA, FIDUCIA MIA.


Alla Madonna ci rivolgiamo per ottenere varie grazie: la salute per noi o per i nostri cari, la pace in­teriore e con i nostri fratelli, l'amore al raccogli­mento, al silenzio... Maria ce le ottiene: Maria ci ot­tiene tutto quello che serve per la nostra santifica­zione, per la nostra vita, per la nostra gioia. Ecco per­ché i Santi riponevano in lei ogni loro fiducia. Se ci rechiamo a san Giovanni Rotondo, sopra la porta del­la cella di Padre Pio si legge questa scritta: "Maria è tutta la ragione della mia speranza" (S. Bernardo). Ma, attenzione: Maria ci ottiene ogni grazia, perché le attinge alla sorgente unica, che è solo Gesù! Gesù ce le ha meritate con la sua vita, col suo sacrificio, col suo san­gue; ma ha incaricato la sua divina madre di distribuirle. Ma qual è la grazia delle grazie? Che Maria susciti in noi un grande, sconfinato amore per il suo dilettissimo Figlio Gesù. Perciò dobbiamo ravvivare la nostra fede: perché Gesù adesso non si scopre con gli occhi della carne, ma solo con quelli della fede. Altrimenti non possiamo capire come Maria Madda­lena, come i due discepoli di Emmaus non abbiano potu­to riconoscere Gesù che parlava loro. Gli occhi della car­ne vedevano un ortolano, un viandante sconosciuto: ed e­ra Gesù, che si fa riconoscere (come dice S. Paolo) solo con gli occhi della fede. Questa è la differenza tra noi, po­veri di fede, e i santi. Noi, dopo mezz'ora, un'ora di ado­razione ci stanchiamo... I Santi riuscivano a trascorrere giornate intere, notti intere in chiesa, senza nemmeno ac­corgersene. Fioretto: Non devo far passare giorno senza rivolgere un pensiero a Maria: "Madre mia, fiducia mia!". Giaculatoria: "O luce amabile degli occhi nostri, por­gete suppliche per i figli vostri". - Rivista mensile religiosa “Papa Giovanni" -