ASCOLTA TUA MADRE

11 MAGGIO: VIVO DEL SORRISO DI MARIA


Il conte De Bruissard così ci racconta un fatto di cui egli stesso fu protagonista. "Ero a Cantets, nel tempo in cui si parlava tanto delle apparizioni di Lourdes. Non credevo allora né alle apparizioni, né all'esistenza di Dio: ero un ateo. Avevo letto in un giornale del paese che il 16 luglio Bernardette aveva avuto un'apparizione e che la Vergine le aveva sorriso, e perciò avevo deciso di recarmi a Lourdes per cunosità. Mi recai dunque in casa dei genitori, e trovai Bernardette seduta alla porta, intenta a rammendare un paio di calze. Dietro mia richiesta, ella mi parlò delle apparizioni con una semplicità e una sicurezza che mi turbarono. - Ma insomma, le dissi, come sorrideva quella bella Signora? La piccola pastorella mi guardò con aria di stupore, poi dopo un istante di silenzio, esclamò: O Signore, bisognerebbe essere un santo del cielo per rifare quel sorriso! Io mi sentivo disarmato. No, non mentiva, ed io ero lì per gettarmi in ginocchio davanti alei per chiederle perdono. E Bernardette allora disse: - Poiché vi professate peccatore, io vi farò il sorriso della Vergine. Allora si alzò lentamente in piedi, congiunse le mani e abbozzò un sorriso talmente celeste, quale io non ho mai visto su labbra mortali. Vidi il suo viso riflettere una luce che mi turbò. Senza accorgermi ero già caduto in ginocchio davanti a lei persuasa di avere visto il sorriso di Maria sul volto di Bernardette. Da quel giorno porto in me, in fondo all'anima quel sorriso. Ora vivo del sorriso di Maria!". Fioretto: Se avrò qualche dubbio sulla mia fede, mi rivolgerò da qualche bravo sacerdote che certamente con l’aiuto di Maria, saprà consigliarmi e... sorridermi. Giaculatoria: O Maria, Madre mia, guarda il mio dolore, guarda la mia solitudine, guarda in fondo al mio cuore: sorridimi!