ASCOLTA TUA MADRE

INTERVISTA A MARIJA PAVLOVIC A MEDJUGORJE NEL 27° ANNIVERSARIO DELLE APPARIZIONI


Marija, oggi è il 25 giugno e pochi minuti fa hai visto la Madonna e hai parlato con Lei. Ci puoi dire qualcosa del tuo incontro con la Madonna?La Madonna era molto gioiosa, è venu­ta vestita d'oro, a festa. Mi ha ricordato dei primi giorni, visto che proprio oggi è l'anniversario di quando ebbi il mio primo incontro con Lei. Lei sa bene che la Ma­donna è apparsa per la prima volta il 24 giugno a Mirjana, Ivanka, Vicka e Ivan, che poi sono scappati via. lo quel giorno non c'ero, e solo il giorno seguente, il 25 giugno, è apparsa anche a me. Allora è i­niziato per me questo cammino che dura ormai da 27 anni. Questi 27 anni sono passati molto velocemente. Ancora oggi ho apparizioni giornaliere, e in particolare il 25 di ogni mese ricevo il messaggio per tutto il mondo. Quindi anche oggi la Ma­donna mi ha dato un messaggio molto bello, che dice così: "Cari figlioli! Anche oggi con grande gioia nel cuore vi invito a seguirmi e ad ascoltare i miei messaggi. Siate portatori gioiosi di pace e di amore in questo mondo senza pace. lo sono con voi e vi benedico tutti con mio Figlio Ge­sù, Re della Pace. Grazie per aver segui­to la mia chiamata!".Quando leggiamo questo messaggio, vediamo che è pervaso da grande pace e grande gioia. Proprio così appariva anche la Madonna. Era molto contenta e desiderava che accogliessimo il messaggio con gioia e lo mettessimo in pratica nella nostra vita. La Madonna vuole dire a tutti noi che dobbiamo essere gioiosi e portare la gioia agli altri. C'è bisogno del maggior numero possibile di per­sone a questo mondo che diffondano il messaggio di gioia e così risveglino la fede. A Medjugorje vedo spesso persone che vivono secondo i mes­saggi della Madonna e tuttavia sono tristi. Invece la Madonna ci invita tutti ad essere soprattutto contenti. Mi ri­cordo che molti anni fa la Madonna, tramite noi, disse che già qui sulla ter­ra dobbiamo iniziare la vita celeste, quindi una vita come in Paradiso. Sicuramente ognuno di noi ha la sua croce, i suoi problemi e le sue difficoltà. Perciò la Madonna ci dice anche che già adesso dobbiamo cominciare a meditare sulla nuova vita in Paradiso. Allora il Para­diso verrà nei nostri cuori e riusciremo a portare più facilmente la nostra croce, rag­giungendo in questo modo la vita del Pa­radiso. Proprio questa dovrebbe essere la nostra gioia più grande, sapere che siamo creature di passaggio su questa terra. L'o­biettivo della nostra vita non dovrebbe es­sere la vita su questa terra, bensì la pre­parazione ad una nuova vita che avremo dopo questa vita terrena. La Madonna ci invita a vivere già da ora in modo tale da poter vivere un giorno con Lei in Paradiso nella gioia e nell'amore.Marija, quale è stata per te fino ad ora la cosa più difficile della vita? In quel momento hai pregato la Madonna di aiutarti?Non c'è nessun uomo sulla terra che non abbia qualche difficoltà o una qual­che croce, ma dobbiamo essere consa­pevoli che proprio attraverso la croce possiamo raggiungere l'altra vita, come ci ha mostrato Gesù Cristo con il Suo e­sempio, attraverso cui ha reso possibi­le il ponte verso il nostro Padre celeste. Per me personalmente la separazio­ne dalla Madonna è difficilissima. Non può immaginare che cosa significhi o­gni giorno essere in Paradiso con la Madonna - e questo molto brevemente - e poi dover ritornare in questa vita terrena. Tutti i veggenti qui la trovano una croce pesante. Però non c'è nean­che una gioia più grande del momento in cui sai che la Madonna verrà e che la rivedrai e parlerai di nuovo con Lei. So­no due cose inscindibili. Dapprima la grande gioia per la venuta della Madon­na, e poi il grande dolore e la tristezza perché se ne va proprio nel luogo in cui tutti noi desideriamo andare. Dico spesso che per me ogni volta è come morire, quando la Madonna se ne va e dice: "Andate in pace!". Allora sono tri­stissima e mi rendo conto che non la vedrò fino al giorno dopo. Ma il fatto che il giorno seguente verrà di nuovo alla stessa ora, desta in me una grande gioia e così mi è più facile accettare il fatto che vada via. Quanto dureranno le apparizioni, perso­nalmente non lo so. Una volta l'abbiamo chiesto alla Madonna e ci ha dato una ri­sposta breve che diceva: "Miei cari figlioli, vi siete già stufati di me?". Da allora non Le abbiamo più chiesto per quanto tempo ancora resterà.Ora sei cresciuta ed hai una famiglia, ed anche i tuoi figli un po' alla volta cresceranno. Oggi vivi i tuoi incontri con la Madonna nello stesso modo di prima, di quando eri giovane?È normale che sia cresciuta, che tutto sia diverso, come dice anche San Paolo nella Sacra Scrittura: "Quando ero bam­bino, parlavo come un bambino, pensa­vo come un bambino e giudicavo come un bambino. Quando sono diventato uo­mo, ho abbandonato il bambino che era in me". Posso dire di me la stessa cosa, perché anch'io ora sono cresciuta, dopo essere stata insieme alla Madonna per i 27 anni trascorsi. Capisco sempre me­glio e in base a ciò cerco di dare risposte in modo più concreto, più profondo e più serio. Il primo giorno delle apparizioni - mi ricordo che allora ero una ragazza di 15 o 16 anni - mi sembrava tutto diverso. Ma oggi penso in modo più profondo e so più cose. Innanzi tutto so molte cose sul perché siamo da così tanto tempo al­la scuola della Madonna, dove è Lei a guidarci. Ci dice moltissime cose che da soli non arriveremmo mai a conoscere. Parla con noi come parlano due buoni a­mici, è aperta e ci racconta le cose sem­pre con amore, tanto che perfino noi ci stupiamo di quanto la Sua vita sia per­vasa dall'amore. Non riusciamo a de­scrivere con parole umane questa tenerezza, questa premura, questo amore. È una sensazione che riusciamo a provare solo nell'incontro con Lei.Sei una persona felice?Sì, sono una persona molto felice e sen­to di essere chiamata in modo speciale da Dio e dalla Madonna. Cerco di mettere in pratica totalmente questa chiamata, così come la Madonna desidera. Penso che la mia famiglia non sia più soltanto la mia pic­cola famiglia, ma la famiglia di tutti quelli che sanno di essere chiamati per mezzo di Medjugorje, che accolgono i messaggi della Madonna e seguono la strada lungo cui Lei ci conduce. Possiamo solo ringraziare la Madonna perché siamo diventati ri­conoscibili nel mondo come una grande, speciale famiglia eletta, perciò è ancora più importante che questa famiglia cresca di giorno in giorno e diventi sempre più grande. Le persone che per mezzo della Madonna ac­colgono Dio, la fede e la Chiesa, sono sicuramente un grandissimo dono per tutti noi in questo mondo difficile. Perciò un grande ringra­ziamento a Dio per il dono di Medjugorje, perché ha permesso che Maria ve­nisse da noi. Sono grandi cose per il nostro mondo stanco, oppresso da così tante cose futili. Non di­mentichiamo che viviamo in un tempo di grande gra­zia, un tempo in cui in mo­do speciale vengono riversate su di noi grandi grazie dell'amore di­sinteressato di Dio.Maria, ti ringraziamo per questi 27 anni di perseveranza, a nome nostro e a nome di tutti i lettori!Sia grazie a Dio! Per me è una grande gioia poter essere testimone della Madonna, poter essere la Sua mano tesa nel mondo e in que­sto modo poter trasmettere a tutti il Suo mes­saggio di gioia, soprattutto a quelli che finora non hanno ancora conosciuto l'amore di Dio e che non credono in Dio. Per noi veggenti è un grande stimolo vedere e venire a sapere che per mezzo dei messaggi della Madonna molte persone sono ritornate a Dio ed hanno iniziato una vita completamente nuova. Que­sto è merito di Dio e della Madonna, e noi sia­mo felicissimi di poter essere intermediari tra Dio e gli uomini. Sicuramente per noi è il do­no più grande e perciò desideriamo sacrifi­carci ancora di più per la Madonna e per Dio, affinché sempre più persone si avvicinino a Dio. Chiunque segue la chiamata della Ma­donna e vive secondo i Suoi messaggi, di­venta automaticamente la mano che la Ma­donna tende al mondo di oggi. - Medjugorje.bz -