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FESTA DELLA SANTISSIMA TRINITA'


Domenica non festeggiamo un avvenimento - come il Natale o la Pasqua - ma la rivelazione di Dio Trinità. Concluso il tempo liturgico che celebra il mistero della Pasqua, ecco aprirsi il cosiddetto Tempo Ordinario, il tempo del nostro quotidiano cammino sulle orme di Cristo Signore. Ora, domenica dopo domenica, approfondiremo la sua parola di Maestro, che è Via, Verità e Vita. Non un tempo qualunque, dunque, il Tempo Ordinario, né un tempo liturgico meno importante degli altri; ma un Tempo in cui siamo chiamati a dare la nostra risposta al dono che il Padre ci ha fatto nel Figlio e nello Spirito Santo. In questo tempo ci accompagna la certezza che ogni giorno il Signore è con noi, ed è con noi, in Lui, anche il Padre e lo Spirito.Ed ecco questo ciclo liturgico per Annum inizia emblematicamente con la solennità della Santissima Trinità; un invito a entrare sempre più profondamente nel Mistero grande di Dio. Il Mistero della Trinità!Un’altezza vertiginosa verso la quale il nostro sguardo di creature non può spingersi; ma dalla quale Dio si è fatto incontro alla sua creatura, la più bella e la più amata; cos'è, infatti, l'uomo di fronte al Mistero di Dio?Di questo mistero Dio Padre non viene a parlarci direttamente. Manda suo Figlio, che è la Sua Parola. E Gesù viene, ma non parla di sé; si preoccupa di rivelarci Dio-Padre che è Amore. Inoltre promette di mandarci lo Spirito Paraclito, il Consolatore, che saprà spiegarci le cose del Padre guidandoci alla verità tutta intera. E lo Spirito Santo non si fa vedere se non in forma di lingue come di fuoco e in un vento che si abbatte gagliardo, perché si preoccupa solo di rivelarci il Padre, tramite la vita e gli insegnamenti di Gesù. E in questo gioco d’amore Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo – Tommaso d’Aquino le chiamerebbe processioni - ognuno cerca di parlare dell’Altro, gareggiando nello stimarsi a vicenda, uniti nell’amore, per amore, per amare.Ebbene, in questa armonia e coralità d’amore il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo si chinano su ogni uomo che viene in questo mondo e lo invitano a unirsi a Loro mediante il battesimo. Invitano ogni uomo e donna ad accogliere il battesimo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, per essere accolti nella grande famiglia dei figli di Dio. Il Mistero grande della Trinità, pur nella sua insondabilità, dunque, ci avvolge e ci penetra. E’ vero: noi non potremo mai comprenderlo, tuttavia, per dono di grazia, la grazia del battesimo, possiamo farne esperienza; un'esperienza di fede, che procede tra chiarezze e oscurità, ma, non per questo è meno valida e vera. La festa invita dunque a riflettere sul battesimo.Con il semplice gesto di versare un po’ d’acqua sul capo, accompagnato dalle parole rituali che riflettono il comando di Gesù (“Io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”), comincia per l’uomo un rapporto da vertigine: le Tre Divine Persone prendono possesso del battezzato, lo rendono figlio e fratello e non lo lasciano più. Insieme introducono la nuova creatura nella Chiesa, mistico Corpo di Cristo, per assicurare al nuovo figlio e fratello una famiglia, che sarà assistita dalla Santa e Beata Trinità “tutti i giorni, sino alla fine del mondo”.Di fronte a questo insondabile mistero d’amore l’uomo non può che lodare, adorare e benedire. L’uomo di fronte al Mistero di Dio Trinità è troppo piccolo per comprenderlo; tuttavia, per grazia, la vita di Dio scorre in lui, per grazia Dio si piega fino a lui e gli parla, con la tenerezza del Padre, con la confidenza dell'Amico, con la forza dell'Amore.La realtà del Dio che è Uno ed è Tre - pur restando misteriosa - avvolge l'uomo, che in essa vive e di essa vive, perché immagine del Padre, perché innestato a Cristo salvatore, perché animato, vivificato e illuminato dallo Spirito, dono del Risorto. Celebriamo allora con fede la SS. Trinità e con questa festa lodiamo Dio Padre, l'Unigenito Figlio di Dio e lo Spirito Santo perché grande è l'Amore di Dio per noi. La solennità della SS. Trinità, infatti, ci manifesta nel mistero della fede questo infinito ed eterno amore che Dio ha avuto per l'umanità nella creazione, nella redenzione e nella gloria che oltre il tempo ci attende in comunione e felicità proprio con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.Preghiamo:"È veramente cosa buona e giusta,nostro dovere e fonte di salvezza,rendere grazie sempre in ogni luogo a te, Signore, Padre santo,Dio onnipotente ed eterno.Con il tuo unico Figlio e con lo Spirito Santo sei un solo Dio, un solo Signore,non nell'unità di una sola persona, ma nella Trinità di una sola sostanza.Quanto hai rivelato della tua gloria, noi lo crediamo,e con la stessa fede, senza differenze,lo affermiamo del tuo Figlio e dello Spirito Santo.E nel proclamare te Dio vero ed eterno,noi adoriamo la Trinità delle Persone,l'unità della natura, l'uguaglianza nella maestà divina". - Tommaso Stenico - Pontifex -