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SANTA CHIARA AMO' DIO E GLI UOMINI E RISPETTANDO LA DIGNITA' UMANA


La Chiesa cattolica celebra la memoria di Santa Chiara da Assisi, una delle sante certamente più amate e popolari. Per altro Patrona delle comunicazioni sociali. Della importanza di Santa Chiara, abbiamo parlato con Padre Giuseppe Piemontese, Custode del Sacro Convento di Assisi. Padre Piemontese, dovendo abbozzare un ritratto di questa santa, che cosa possiamo dire?: " dunque ,certamente fu una donna molto forte anche dal punto di vista del temperamento e del carattere, piena di fede e di speranza e non si fece mai scoraggiare da alcuna avversità". Anche la sua vita concreta di ogni giorno fu di esempio: " indubbiamente. Quando parliamo di esempi e di santità alludiamo prima di ogni cosa alla vita personale, alla nostra condotta. Non possiamo pretendere buoni risultati dagli altri ,se non diamo noi per primi il buon esempio. Da questo punto di vista, Santa Chiara fu una leader, stimolava tutte con la sua azione e non si è mai tirata indietro. Metteva sè stessa al servizio dell'uomo senza mai tirare il fiato. Mi sembra evidente che davanti a questo esempio di cristianesimo militante del fare,le sue consorelle la abbiano seguita con entuasiasmo". Lei la definisce una innammorata di Dio: " certamente. Era donna di preghiera, ma al tempo stesso di azione e di messa in pratica degli insegnamenti del Vangelo. Dunque, la si può serenamente definire una grande,paziente e seria innammorata di Dio. Insomma con la sua azione ,dava testimonianza viva che il cristianesimo non è una filosofia o una disciplina,ma prima di tutto un modo di comportarsi il più possibile coerente con quanto Cristo ci ha insegnato". Santa Chiara aveva gran rispetto verso la dignità della persona umana: " un rispetto sacrale verso l'uomo,la sua natura e la sua dignità, di qualunque specie, fosse, ricco o povero, non importava. Per Santa Chiara si trattava di un uomo e tanto bastava per trattarlo con amore e dignità, da figlio di Dio. Per Santa Chiara era impensabile vivere senza un dialogo continuo con Dio, ma con l'uomo, era necessario parlare, eliminare, per quanto possibile, le barriere e le differenze, in poche parole era una santa dell'amore vero". Che cosa intende per testimonianza?: " testimonianza è dimostrare con i fatti e non con le parole o i precetti che è possibile mettere in pratica quello che Cristo ci ha insegnato. Bene, Santa Chiara, nello spirito di San Francesco, mise in atto tutto questo, con il carisma di una leader,ma senza mai imporre niente". Veniamo ai giorni nostri. Da poco è entrata in vigore in Italia, la legge che prevede il reato di immigrazione clandestina, che avrebbe detto Santa Chiara?: " questo non lo so. Non sta alla Chiesa giudicare le leggi, ma una cosa mi sembra certa e chiara". Prego: " le persone, specie se povere e disagiate, vanno sempre accolte e mai respinte, specie se ci chiedono aiuto per ragioni umanitarie. Ricordiamoci che davanti, abbiamo pur sempre uomini ai quali rispondere con amore e non con la spada. Detto questo, che bisogna accogliere ed essere solidali, davanti ad una persona, chiunque essa sia, non si chiede mai un documento di identità,un visto o una carta da bollo. Davanti ad un essere umano si mostra accoglienza, fraternità e amore. Da queste cose, ricordate, saremo giudicati nella vita futura, dal numero delle buone azioni. Ripeto, le leggi vanno rispettate, ma esiste una legge dell'amore che nessuno potrà mai derogare e violare. L'uomo non è un documento, freddo e senza anima, specie se povero".- Bruno Volpe- Pontifex -