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CHI USA LE PIRAMIDI, LE PIETRE O CHI PRETENDE DI INDOVINARE IL FUTURO CON I TAROCCHI E' IN GRAVE PECCATO


"Credere che nelle piramidi vi sia una carica  di energia, o che i tarocchi possano fare realmente anticipare il futuro, o credere nella croce della vita fa cadere in superstizione e quindi commettere una condotta contraria al catechismo della Chiesa cattolica": lo afferma senza alcun dubbio il padre domenicano Francois Dermine, canadese, esperto in sette, esorcista di chiara fama e docente. Padre Dermine, che cosa significa la supersitizione?: "  vuole dire attribuire ad una cosa, ad un oggetto poteri che nella realtà non hanno e neppure possono avere. Per esempio esiste gente che in piena buona fede, crede che nelle piramidi esista una carica di energia. Intanto non è scientificamente dimostrato,poi mi permetta di dire che queste affermazioni, quanto meno discutibili, spesso si prestano anche a speculazioni da parte dei commercianti". Ma che cosa è esattamente la superstizione?: " è una diretta conseguenza della  scarsa mancanza di fede in Dio. Chi cade nella superstizione,nella magia, nell'illusionismo, ha bisogno di maggior evangelizzazione e ritiene di poter raggiungere obiettivi anche difficili scegliendo scorciatoie, vie brevi, presunti paradisi artificiali che vi assicuro non esistono. Insomma, credere in certe cose vuole dire indirettamente dubitare dei poteri di Dio ,il solo in cui riporre fiducia". Lei parla di fede zoppicante: " certo, dico che la diffusione di queste credenze dimostra che siamo in presenza di una fede zoppicante che ha bisogno di irrobustirsi e di crescere nel tempo. Esiste una confusione tra fede e superstizione che porta spesso anche alla infelicità. Molte volte sedicenti maghi o venditori di talismani speculano sulla disperazione di  poveri fedeli deboli per lucrare e ottenere guadagni illeciti". Da esorcista ha mai incontrato posseduti che si sono affidati ad oggetti del genere?: " la maggior parte dei soggetti da me sottoposti ad esorcismo ha fatto uso di questi oggetti, sia pur in maniera graduale. Questo lo dico da esorcista, ma da sacerdote sono della opinione che colui il quale si affida a questi oggetti e non pienamente a Dio, ha bisogno di carità e di maggior evangelizzazione. In ogni caso invito con carità a non credere in questa cose". Che cosa dire della famosa chiave della vita?: " la stessa cosa relativa agli altri amuleti, un simbolo esoterico contrario alla vera fede". Lei è un esperto di sette, crede che le stesse sette facciano ricorso a  tali strumenti?: " molte sette fanno uso di questi oggetti, specie le sette occultiste incoraggiano  la presenza di talismani ed amuleti. Ma le stesse cose si possono dire,come ho accennato, per i tarocchi e gli oroscopi che non solo non hanno alcuna credibilità, ma si pongono in pieno contrasto con Dio". Veniamo al catechismo della Chiesa cattolica. In che modo giudica queste credenze?: " il catechismo è molto chiaro e valuta la supersizione come peccato". Lo giudica grave o veniale?: " guardi, questo spetta alla misericordia e alla infinita bontà di Dio e lasciamolo giudicare a lui. In ogni caso si tratta di un peccato e di un atteggiamento che offende Dio. Invito da esorcista e sacerdote ad evitare con ogni forza l'uso di amuleti, pietre, tarocchi e croci come quella indicata. In soggetti deboli talvolta possono indurre la volontà di credersi superiori a Dio e di cadere in peccato ed anche nella infelicità". - Bruno Volpe - Pontifex -