ASCOLTA TUA MADRE

LE INFLUENZE SOTTILI E DISTURBANTI DEL DEMONIO


Le negatività tendono ad attaccare l'uomo su cinque punti, in modo più o meno grave a seconda della gravità della causa: sulla salute, sugli affetti, sugli affari, sul gusto di vivere, sul desiderio di morire.   1. Sulla salute. Il maligno ha il potere di causare mali fisici e psichici. Ho già fatto cenno ai due mali più comuni, alla testa e allo stomaco. In genere questi mali sono mali stabili. Altri mali sono passeggeri, spesso durano anche solo durante l'esorcismo. Si tratta di bubboni, trafitture, lividi... Il Rituale suggerisce di farvi sopra il segno della croce e aspergere con l'acqua benedetta. Molte volte ho visto l'efficacia anche solo di porvi la stola sopra e premere con una mano.      Varie volte mi è capitato il caso di donne venute da me afflitte perché in prossimità di dover essere operate di cisti alle ovaie: così risultava dai dolori e dall'ecografia. Dopo la benedizione, cessavano i dolori dopo una nuova ecografia, non comparivano più le cisti e non si parlava più di operazione.      P. Candido ha vissuto una ricca casistica di gravi mali scomparsi con le sue benedizioni; anche tumori al cervello, di cui i medici si sentivano sicuri. Naturalmente queste cose possono accadere solo a quelle persone che hanno delle negatività e per le quali c'è da sospettare che il male dipenda dal maligno.   2. Sugli affetti. Il maligno può dare dei nervosismi insopprimibili, specie verso le persone da cui si è più amati. Cosi rompe matrimoni, tronca fidanzamenti; suscita litigi con urla e strepiti in famiglie in cui in realtà tutti si vogliono bene; e sempre per motivi futili. Tronca le amicizie; dà alla persona colpita l'impressione di non essere gradita in nessun ambiente, di essere scansata, di doversi isolare da tutti. Incomprensione, non amore, vuoto affettivo totale, impossibilità a sposarsi.   3. Sugli affari. Negozi affollatissimi che, di colpo, vengono disertati e nessuno più ci mette piede; incapacità a trovare lavoro, spesso per motivi umanamente assurdi. Ho visto famiglie agiatissime cadere nella più nera miseria per motivi inspiegabili; professionisti avviati, di colpo, si sono trovati sul lastrico. In una parola: inspiegabili passaggi dalla normalità economica alla miseria, da un lavoro intenso alla disoccupazione.   4. Sul gusto di vivere. È logico che i mali fisici, l'isolamento affettivo, il fallimento economico spingono ad un pessimismo per cui la vita è vista solo in senso negativo. Subentra una specie di incapacità all'ottimismo o almeno alla speranza; la vita appare tutta nera, senza possibilità di sbocchi, insopportabile.   5. Sul desiderio di morire. È il punto finale che il maligno si prefigge: far giungere alla disperazione e al suicidio. E ci tengo a dire subito che quando uno si pone sotto la protezione della Chiesa, anche con una sola benedizione, questo quinto punto viene escluso. Pare di rivivere quanto il Signore permise al demonio riguardo a Giobbe: "Eccolo in tuo potere! Soltanto risparmia la sua vita" (Giobbe 2,6). Potrei raccontare una serie di episodi in cui, con interventi che hanno del miracoloso, il Signore ha salvato certe persone dal suicidio. Molti, quando esponevo questi cinque punti, ci si trovavano in pieno, anche se con gradi diversi di gravità. Ci tengo a ripetere che questi mali possono essere conseguenza di una presenza malefica, ma possono avere altre cause: non bastano da soli a concludere che una persona è posseduta o infestata dal maligno. Vorrei aggiungere un'osservazione: la possessione diabolica non è un male contagioso, né per i familiari, né per chi vi assiste, né per i luoghi in cui vengono fatti gli esorcismi. È importante dirlo chiaro, perché spesso noi esorcisti incontriamo grandi difficoltà a trovare luoghi in cui poter amministrare questo sacramentale.  -  padre Grabriele Amorth