ASCOLTA TUA MADRE

LA MADONNA DI CZESTOCHOWA E' LA MADRE DELLA POLONIA, MA ANCHE DEL MONDO INTERO. GIOVANNI PAOLO II SE NE SENTIVA FIGLIO


La Polonia cattolica, quella che sa reagire da par suo e con stile e dignità alle blasfeme provocazioni  della Madonna trash, ha onorato da par suo la Madonna nera di Czestkowa, a Jasna Gora. Per chi non ci fosse stato, il paesetto è simpatico e civettuolo. Una piccola stazione di treni circondata da  negozi di kebab  stanno a dimostrazione che la globalizzazione è arrivata dappertutto. Poi il vialone che porta alla Basilica e al convento. Qui si riunisce la fiumana di devoti polacchi che confermano con i fatti, la loro vera,amabile, sincera natura cattolica. Di Jasna Gora abbiamo parlato con il cardinale polacco Marian Jaworski, grande amico di Giovanni Paolo II. Eminenza, che cosa rappresenta Jasna Gora per voi?: " E' la reale, sana, grande madre della nobile terra polacca e va amata,come lei ama noi. A lei si dedica la nazione, sotto la sua benedicente protezione di regina. Lei è Madre e Regina della nostra nazione, ma anche del mondo". Arrivano fiumane di pellegrini penitenti da ogni angolo del Paese: " certo, a dimostrazione che la gente la ama e le vuole bene. Ma, mi preme aggiungere, che i fedeli giungono anche e con piena devozione da altri paesi e parti del mondo. Insomma la Madonna nera mai finisce di stupire. Lei ci ama con tenerezza di madre e noi ricambiamo con  la devozione di figli". Lei ha conosciuto personalmente Giovanni Paolo II ,che era molto devoto a quella cara e bella Madonna. Che cosa pensava il defunto Papa?: " la adorava e diceva che a Jasna Gora si sentiva protetto come a casa. Sentiva la carezza della madre e dunque provava un senso di figliolanza con la Madonna Nera. Lui affermava che a Jasna Gora batte il cuore cattolico della Polonia". Molti studiosi di mariologia legano la Madonna di Jasna Gora al territorio: " dunque. Bisogna calcolare le cose da due punti di vista entrambi importanti e decisivi. Il fatto religioso ,e si sa che la Polonia è una nazione con fortissima devozione mariana, e a lei si affida. Poi ,in verità ,esiste un innegabile legame geografico ed anche politico tra la Vergine di Jasna Gora e la Nazione. In un certo qual modo, Lei ha rappresentato la indipendenza,la voglia di riscatto contro ogni sopruso e dominazione,specialmente svedese ed è quindi evidente il nesso anche politico nel senso nobile del termine, di garante della unità e della Nazione". Dunque, una Madonna fortemente e volutamente legata alla terra: " certo, Jasna Gora riafferma grazie alla Madonna ,la voglia dei polacchi di celebrare con forza e dignità la loro indipendenza e libertà dallo straniero, sotto la dolce protezione della sempre Vergine Maria, Regina della Polonia". Che cosa significa la marea di pellegrini presenti a Jasna Gora?: " il trionfo della fede, della religione dei semplici e dei puri ,di coloro i quali credono senza fare troppi sofismi, della religiosità popolare. Insomma, Jasna Gora dimostra che la religione in Polonia è viva, non ostante varie aggressioni e violenze". A quali aggressioni allude?: " siamo in festa, ma non possiamo dimenticare che anche la Polonia,come tutto il mondo, sente forti i morsi della crisi e della fame, esiste la crisi. Viviamo in un tempo di economia difficile e molta gente non ha un lavoro degno o non lo ha per niente. Vivere senza lavoro e  speranza è drammatico. Sappiamo bene che la rassegnazione a volte non serve,ma chiediamo alla nostra cara Madonna nera lo slancio per superare questi momenti di prova, momenti di assoluta difficoltà che stanno scuotendo anche le certezze di una nazione sempre credente con ventate di secolarizzazione. Affidiamo alla Madonna di Jasna Gora le nostre pene. La gente ha fiducia in Lei e per Lei, nel valore redentore del figlio. Mi lasci dire, viva la cara Polonia". - Bruno Volpe - Pontifex -