Scusate, ma non ci credo. Per me è uno scherzo. Non è possibile che Mike Bongiorno sia morto e lo crederò solo a funerale avvenuto. Perché Mike è immortale. Perché ormai sembrava essere arrivato in una dimensione senza tempo sospesa tra già e non ancora. Mike avrebbe potuto condurre altri 11 festival di Sanremo, ma sarebbe stato sempre Mike. Sempre lui, con il suo stile semplice e vicino alla gente. Avrebbe potuto condurre chissà quanti altri Rischiatutto e sarebbe sempre risultato gradevole e misurato. È vero, da quando faceva coppia fissa con Fiorello era diventato meno "ingessato", mostrando un lato ironico che dietro alla cartelletta di Lascia o Raddoppia o Superflash non avremmo mai potuto sospettare. Lo avevamo potuto intuire con i suoi mitici fuori onda, con le papere e le gaffe: ma Mike era ormai al di là della televisione. Specialmente di questa televisione. Eppure questo ragazzo 85enne, fatto ingiustamente segno di una "Fenomenologia" a firma di Umberto Eco nella quale era eretto a simbolo della mediocrità nazionale (gli intellettuali si chiedano però perché nessuno li ascolta), aveva ancora idee e voglia di vivere. È ingiusto pensare che Mike non ci sia più. È incredibile. Vorrei fosse uno scherzo. Perché sono convinto che per molti di voi è come se fosse morto un parente. Ed è molto probabile che questo sia vero. In un’intervista doppia alle Iene Mike così rispose alla domanda: "Credi in Dio?". Disse: "Ma se non hai Dio come fai a vivere?". Ecco, questo era Mike, questo sarà per sempre: allegria, vicino catodico di casa di tutti gli italiani. - Antonino D’Anna - Pontifex -http://www.youtube.com/watch?v=vQtec5n3s2wP.S. In questo link che hanno postato su youtube, potete vedere Mike Bongiorno che ha invitato Jakov veggente di Medjugorje alla Ruota della Fortuna, era tanti anni fa.. prima del 2000.
ALLEGRIA, CARO MIKE BONGIORNO
Scusate, ma non ci credo. Per me è uno scherzo. Non è possibile che Mike Bongiorno sia morto e lo crederò solo a funerale avvenuto. Perché Mike è immortale. Perché ormai sembrava essere arrivato in una dimensione senza tempo sospesa tra già e non ancora. Mike avrebbe potuto condurre altri 11 festival di Sanremo, ma sarebbe stato sempre Mike. Sempre lui, con il suo stile semplice e vicino alla gente. Avrebbe potuto condurre chissà quanti altri Rischiatutto e sarebbe sempre risultato gradevole e misurato. È vero, da quando faceva coppia fissa con Fiorello era diventato meno "ingessato", mostrando un lato ironico che dietro alla cartelletta di Lascia o Raddoppia o Superflash non avremmo mai potuto sospettare. Lo avevamo potuto intuire con i suoi mitici fuori onda, con le papere e le gaffe: ma Mike era ormai al di là della televisione. Specialmente di questa televisione. Eppure questo ragazzo 85enne, fatto ingiustamente segno di una "Fenomenologia" a firma di Umberto Eco nella quale era eretto a simbolo della mediocrità nazionale (gli intellettuali si chiedano però perché nessuno li ascolta), aveva ancora idee e voglia di vivere. È ingiusto pensare che Mike non ci sia più. È incredibile. Vorrei fosse uno scherzo. Perché sono convinto che per molti di voi è come se fosse morto un parente. Ed è molto probabile che questo sia vero. In un’intervista doppia alle Iene Mike così rispose alla domanda: "Credi in Dio?". Disse: "Ma se non hai Dio come fai a vivere?". Ecco, questo era Mike, questo sarà per sempre: allegria, vicino catodico di casa di tutti gli italiani. - Antonino D’Anna - Pontifex -http://www.youtube.com/watch?v=vQtec5n3s2wP.S. In questo link che hanno postato su youtube, potete vedere Mike Bongiorno che ha invitato Jakov veggente di Medjugorje alla Ruota della Fortuna, era tanti anni fa.. prima del 2000.