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HA RAGIONE IL PAPA: IL CRISTIANO METTA AL CENTRO DELLA VITA IL VANGELO


Sa per quale motivo si è imbarbarita la vita politica in Italia? Lo dico subito, perchè la morale del nostro Paese ormai è al minimo storico. Se manca il senso dell'etica,anche la politica ne risente": lo afferma il professor Roberto De Mattei, Direttore dell'apprezzata rivista Radici Cristiane e professore di Storia contemporanea e storia della Chiesa. Quali sono,professore i sintomi concreti di questa carenza di etica?: " basta vedere un legislatore intento ad approvare vere barbarie come il testamento biologico, la pillola abortiva, che vuole creare il reato di omofobia, tutte cose che danneggiano il comune sentire e appannano appunto il senso della morale, già tanto svilita". Anche i cattolici come ha dimostrato la recente polemica tra Il Giornale ed Avvenire non sembrano molto compatti e coesi tra di loro: " effettivamente esiste una frammentazione anche all'interno del mondo cattolico della quale tener conto.Credo che molto dipenda dal fatto che non sono affermate con sufficiente rigore le verità dottrinali". Qualche sacerdote magari è intento maggiormente a svolgere attività sociologiche che la fede: " questo fenomeno ormai accade dal 68 in poi. Ci sono dei sacerdoti che contribuiscono alla perdita della fede, non sono tutti,ma ci sono". Domenica scorsa a Viterbo, nella sua bella omelia, Papa Benedetto XVI ha affermato che i cristiani in politica devono seguire il Vangelo: " ha ragione. Oggi più che mai va ribadito il concetto che non esiste l'idea di una doppia morale, una frattura tra sfera pubblica e privata. I cattolci hanno il dovere di propagandare la fede anche nella vita di ogni giorno con stili di vita, non è pensabile relegare la fede in angolino,espellere Dio dalla società. Fatalmente se si segue questa direzione, arriveremo al degrado etico. E non siamo lontani da questo". Lei parla di coerenza tra vita pubblica e vita privata, dunque anche per i politici?: " sono della opinione che tanto per cominciare si chiede che diano l'esempio buono e virtuoso gli uomini Chiesa, coloro che hanno una investitura ufficiale, la cui condotta spensierata può recare confusione e scandalo nella opinione dei cattolici. Dunque loro hanno l'obbligo della condotta coerente. Per i politici e personaggi pubblici questo obbligo si attenua un poco. Parlo per tutti i politici, di destra e di sinistra, senza alcuna scrematura. Il politico, come tutti, ha diritto ad una privacy garantita e che nessuno sbirci dal buco della serratura. Certamente è molto meglio un politico che si dica cristiano coerente con quello che afferma in pubblico, ma nessuno è' autorizzato a farsi censore o carabiniere della sua vita. Sarà giudicato per quel che vale dalla sua coscienza e dagli elettori". Poi aggiunge: " vale in politica la effettività del risultato finale e mi sembra molto meglio avere al governo un omosessuale che lotti realmente contro la stessa, che un non omosessuale che poi la tolleri o la permetta. In sostanza meglio predicare bene e non razzolare male". Poi l'affondo sulla morale italiana: " la morale in Italia si è deteriorata in modo grave. E rispecchia pari pari l'Italia di oggi. Si tollera e si vuole aprovare la pillola abortiva, una barbarie, il testamento biologico e la istituzione di quella cosa campata in aria che è il reato di omofobia. Con queste premesse come non gridare ad una etica ormai alla deriva"?. - Bruno Volpe - Pontifex -