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MIKE BUONGIORNO, UOMO DI FEDE E DI SPETTACOLO E LE SUE SCIATE "TOP SEGRET" CON GIOVANNI PAOLO II


Ecco l’intervista che il compianto Mike Buongiorno rilasciò l’anno scorso in esclusiva al nostro giornale Petrus "Benedetto XVI? Un Papa da ‘Rischiatutto’: non sceglie mai la busta sbagliata ed è un campione di razza". Parola di Mike Bongiorno, il popolare Re dei quiz televisivi, un vero e proprio monumento nazionale, che ha accettato di farsi intervistare in esclusiva da ‘Petrus’ .Mike, inziamo con il Suo classico ‘allegria’?"Va bene. Del resto, che cosa sarebbe la vita senza la gioia e la speranza? Lo ha detto e scritto anche il Santo Padre...".Già, il Pontefice ha dedicato un’intera Enciclica, la ‘Spe Salvi, alla Speranza. Lei che ne pensa? "Tutto il bene possibile: ritengo che senza la Speranza non sia possibile vivere. Veda, l'uomo deve sperare nel futuro, credere e lottare sempre con fiducia. Io dell'ottimismo ho fatto sempre la mia bandiera, e invito i giovani a credere nei valori positivi, nella lealtà, nell’onestà, nel rigore e nella professionalità".Mike, ci parli dello stato di salute della televisione d’oggi."Guardi, credo che spesso, anzi sempre più spesso, imperino il cattivo gusto, la volgarità, il divertimento grossolano e di scarsa qualità. Purtroppo, frequentemente, sia la Tv pubblica che quella commerciale hanno fatto leva, per correre dietro all'idolo dell'audience, sulle cosiddette ‘veline’, scollacciate e discinte, confezionando prodotti di molto dubbio ed effimero gusto. Per fortuna, le cose ora vanno meglio e mi sembra ci sia una ripresa generale. Tuttavia, della Tv salverei solo i telegiornali, che mi appaiono, nel complesso, seri e ben confezionati, le tavole rotonde, i dibattiti e i documentari. Questi ultimi, in particolare, li considero molto educativi"E le trasmissioni sportive no?"Anche. E' innegabile che gran parte della programmazione televisiva punti sugli eventi sportivi e che questi portino molti contatti. Negarlo significherebbe voler ignorare la realtà: piaccia o non piaccia, lo sport tira e mi sembrerebbe assurdo metterlo da parte".Lei è un gran tifoso della Juventus..."Lo sono sempre stato, nel bene e nel male. La Juve ha vissuto un periodo difficile, forse ha pagato per tutti, ma si riprenderà presto, ne sono più che certo".Nella Sua splendida autobiografia (a proposito, complimenti!), si legge della Sua formazione cattolica..."Certo. E mi vanto di essere cattolico. Le dirò di più: mi piace a tal punto il pensiero di Antonio Rosmini che mi considero un ‘rosminiano’. Sa, senza una salda fede in Gesù e nella religione, non avrei mai e poi mai potuto superare i momenti bui della mia vita. Invece, credendo in Dio ho sempre creduto anche nel riscatto con grande serenità. E le mie preghiere somo state sempre esaudite".Si sa dei Suoi buoni rapporti con il Servo di Dio Giovanni Paolo II..."Non lo nego. Ho avuto la fortuna, indegnamente, di conoscerlo di persona: è stato un gigante del nostro tempo. Sa che le dico? Abbiamo anche sciato assieme. Io sono un amante della montagna, appena posso vado a trascorrere un fine settimana sulla neve, scio e mi piace fare lunghe passeggiate. Bene, sul monte Adamello, un comune amico maestro di sci possiede una baita alpina, e in quel posto molte volte è venuto in incognito Papa Giovanni Paolo II ed abbiamo percorso intere piste uno accanto all'altro, ben camufatti, in modo che nessuno ci riconoscesse".E cosa ci dice di Benedetto XVI?"E’ un Papa da ‘Rischiatutto’: non sceglie mai la busta sbagliata. Lo avevano accolto con una certa freddezza e con un ingiustificato timore, ma con la sua mitezza, la sua linearità, la sua cultura e la forza del dialogo sta smentendo clamorosamente i profeti di sciagura".Mike, come vorrebbe morire?"Gridando: allegriaaaaa". - Bruno Volpe - Petrus -