ASCOLTA TUA MADRE

RIFLETTIAMO SULL'ULTIMO MESSAGGIO DA MEDJUGORJE DI SETTEMBRE


"Cari figli, insistentemente lavorate con gioia sulla vostra conversione. Offrite tutte la vostre gioie e tristezze al mio cuore Immacolato cosicchè vi possa guidare tutti al mio Figlio prediletto affinchè nel suo cuore troviate la gioia. Sono con voi per insegnarvi e guidarvi verso l’eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."*************************************************************            Gli ultimi messaggi della Madonna mi fanno chiaramente capire che non c’è più tempo per essere distratti o superficiali. Non possiamo abusare più della pazienza di Dio. I buontemponi devono cominciare ad aprire gli occhi sullo scopo della loro esistenza e imparare a darsi una regolata. I cristiani “part tyme” devono capire che è arrivato il momento di fare sul serio. Un po’ tutti si lamentano che la situazione economico politica e quella socio religiosa sono fortemente in crisi in tutto il mondo e a causa di queste c’è troppa gente che soffre, ma ci si lascia prendere da una sorta di fatalismo e si finisce con il lasciarsi trasportare dalla corrente, senza reagire in maniera positiva. Ebbene, non è questo che il Signore  vuole dai suoi figli. Se può essere vero che il singolo cristiano (o il gruppetto) non può, con le sue sole forze, cambiare  certe situazioni , è pur vero che ognuno di noi può e deve, impegnarsi per dare una diversa impostazione alla propria esistenza. Riflettiamo sul fatto che, come diceva San Paolo, “noi siamo morti e la nostra vita è nascosta con Cristo in Dio” (Col  3, 3). Allora bisogna che diamo un nuovo indirizzo al nostro andare e invece di tenere gli occhi bassi, verso le cose della terra, impariamo a guardare in alto “dove è Cristo, assiso alla destra di Dio” (Col 3, 1). Adesso è necessario impegnarsi a lavorare seriamente alla propria conversione adottando un comportamento  consono al “perfetto cristiano” (quale dovrebbe essere ogni cresimato).  Non per niente abbiamo ricevuto “la ricchezza dello Spirito Santo”. Come fare? Da che parte cominciare? Basta lasciarsi guidare dalla Mamma celeste che ci consiglia sui passi da fare. Ad esempio, nella nostra vita ci sono tante tristezze ed angosce? Ebbene, offriamole al Cuore della Madonna. Subiamo ingiustizie, più o meno gravi? La persona di cui ci fidavamo ci ha tradito? Qualcuno che ci ha preso in antipatia ci sta perseguitando? Offriamo ogni pena al Cuore della nostra Santa Madre. Ci accorgeremo di esserci veramente sollevati da tutto questo e, in più, scopriremo di essere più vicini al Signore e più graditi al Padre che riconoscerà nella creatura sofferente l’immagine del Figlio suo benedetto. Nella vita però non ci sono solo tristezze ma anche momenti lieti e la gioia diventa più bella quando possiamo condividerla con la Madonna che, da vera madre, partecipa pienamente alle nostre emozioni. Conversione dunque per vivere da perfetti  cristiani, certo. Ma il cristianesimo non è tristezza anzi, è gioia. Allora lavorare alla nostra conversione deve essere un impegno lieto perché quando rinunciamo al peccato, quando sopportiamo pazientemente le sofferenze, quando facciamo del bene senza guardare chi è quello che ci chiede aiuto, quando ci sforziamo di perdonare chi ci ha fatto del male, allora possiamo sentirci veramente figli del Padre (Mt 5, 45) e, quando sarà il Giorno, potremo dire: Padre, ho seguito il tuo Figlio. Ho confidato in Te.   Buon “lavoro …!”.  (don  Manlio Maglio) - [Innamorati di Maria]