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ANTONELLO VENDITTI: SONO FAVOREVOLE ALL'ORA DI RELIGIONE NELLE SCUOLE. CHI NON VUOLE SI ASSENTI.


"Le può sembrare strano, ma sono favorevole all'ora di religione nella scuola come una volta ": lo afferma Antonello Venditti. E spiega: " l'insegnamento della religione  cristiana ha sempre fatto parte della nostra cultura, delle nostre tradizioni, delle radici cristiane della nostra Italia e non vedo la ragione per la quale si debba discutere. Io sono favorevole da questo punto di vista al concordato. Coloro i quali non vogliono seguirla, possono serenamente farne a meno senza alcuna discriminazione". Si ferma un attimo e aggiunge: " confermo quanto dicevo poco prima, ricordando una mia canzone nella quale identificavo la scuola con tre simboli, la foto del presidente della Repubblica, il maestro e la croce. Ogni battaglia tendente a eliminare simboli cari alla nostra tradizione, che è quella cristiana, mi sembra assolutamente intollerante. Nessuno ha mai imposto la religione cattolica agli altri, ma anche loro rispettino le nostre credenze. Forse si potrebbe allargare ad un insegnamento della storia delle religioni,ma un poco di cultura cattolica non ha mai ammazzato nessuno". Lei è un affermato uomo di spettacolo e proprio lo spettacolo con tanto gossip è finito nell'occhio del ciclone, che cosa sta accadendo?: " che questa televisione, bisogna parlare chiaro, non ha nulla di cristiano,insegna i controvalori delle veline e la ricerca della raccomandazione costi quel che costi.. Oggi la stessa famiglia non basta più. Quando esistono sistemi come internet, che se mal utilizzati producono effetti devastanti". Come spiega il fatto, per la verità insolito, che lei non è stato quasi mai coinvolto nel gossip?: " penso che alcune volte questo meccanismo piaccia e faccia gioco agli stessi interessati. Nei limiti del possibile con prudenza cerco di evitare questo brutto mondo che, lo ribadisco, ha poco di cristiano e sa travolgere tutto nel nome di un successo effimero e bugiardo. Questa tv delle veline e della nudità è lontana da Dio e dalla reale identità cristiana, dispiace dirlo". Venditti, lei si sente peccatore?: " e quando mai sono stato perfetto?. Anzi dico che  il peccato non debba essere abolito. Senza il peccato l'uomo è imperfetto.Io sono un grande peccatore, ma mi piace ricordare che nella storia della Chiesa tanti santi sono stati peccatori impenitenti ed hanno saputo regire alla tentazione del peccato con la grazia della santità". Che cosa pensa di Giovanni Paolo II?:" un grande uomo. Non mi interessa il suo lato politico o storico, questo tema lo lascio agli esperti. Io vedo la sua enorme spiritualità, fu un grande. Mi ha colpito la sua vecchiaia, il modo in cui la ha affrontata. Cristo non è stato vecchio, Giovanni Paolo II sì. Bene attraverso la sua vecchiaia,  Cristo si è come materializzato nella fragile figura di Giovanni Paolo II". Tema immigrazione, che pensa?:" la carità deve superare ogni barriera. L'amore, la solidarietà vengono prima di ogni legge umana. Certo, poi si discuta, ma non salvare vite umane di disperati e derelitti è un grave peccato". - Bruno Volpe - Pontifex -