«Saluto i giovani di tutto il mondo. Per prima cosa vorrei invitarvi a prendere la corona del Rosario nelle vostre mani. Il Rosario è lo strumento per calmarsi, così mi calmo anche io. Mi chiamo Suor Deborah e vengo dalla Germania. Da 12 anni sono nella Comunità ‘Oasi della Pace’ che è nata ed è un ‘frutto’ di Medjugorje. Noi cerchiamo ogni giorno di mettere in pratica i messaggi di Medjugorje. La Madonna si presenta come ‘Regina della Pace’ e per questo nella nostra Comunità, in modo particolare abbiamo iniziato come il posto per la pace. Abbiamo tre voti, come le altre Comunità, ma in aggiunta abbiamo un 4° voto: il ‘voto della pace’. In modo particolare la pace che la Madonna ci dona qua e ci chiede di donarla agli altri, Lei ci chiede di pregare per la pace nel mondo. Tutti sappiamo che manca la pace nel mondo, ma noi sappiamo dove possiamo trovarla: solo da Gesù Cristo perchè Lui è il ‘Re della Pace’ e la nostra Comunità ha l’Adorazione continua e Gesù è il centro della nostra vita. Se abbiamo pace nel nostro cuore possiamo donare pace agli altri: ‘La pace la troviamo solo nella santa confessione, il Buon Dio aspetta che noi Gli diciamo gli sbagli della nostra vita e che vogliamo iniziare una vita nuova insieme a Lui, allora troveremo la forza di perdonare il prossimo. Quando ho ricevuto il perdono da Dio troverò la pace nel cuore’. La Madonna quasi in tutti i messaggi, ci invita a pregare finchè la preghiera diventi la gioia. Nell’ultimo messaggio (25 luglio) la Madonna ci ha invitato che la preghiera diventi per noi gioia. Che cosa significa per noi la preghiera? Significa ‘prendere del tempo’ per il buon Dio e dimenticare tutto ciò che ci circonda, siamo qua solo per Iddio, e possiamo raccontare a Dio ciò che abbiamo nel cuore, le difficoltà, i peccati, i problemi, perché il Buon Dio ci sta aspettando e troveremo la vera pace in Lui e attraverso la preghiera possiamo avere la gioia. Posso dirvi che se cominciate a pregare, un giorno non potrai più resistere e senza questo tempo passato con Dio, perciò vi invito a pregare e trovare il tempo per il Buon Dio e non solo quando stiamo male o quando non sappiamo andare avanti e ci chiediamo: ‘Ma Dio dove sei?’ ma soprattutto quando stiamo bene. Dobbiamo essere grati al Buon Dio, in modo particolare per la nostra salute che noi possiamo vivere ed essere qua e così semplicemente non potremo più vivere senza preghiera. Vi voglio raccontare che cosa ha fatto il Rosario nella mia vita. In famiglia nel 1986 noi abbiamo ogni giorno iniziato a pregare il Rosario, e potete immaginare che all’inizio è stato molto difficile, eravamo 5 bambini e ciascuno di noi aveva i propri interessi e non volevamo pregare, nemmeno nostro padre era d’accordo di pregare il Rosario ogni giorno. La mia mamma ha detto: ‘No, noi dobbiamo dedicare questo tempo alla preghiera e ciascuno di voi deve trovare una mezz’ora libera’, così abbiamo cominciato a pregare il Rosario. All’inizio con difficoltà, poi andava sempre meglio e dopo un po’ di tempo chiedevamo tutti: ‘Mamma, ma quando iniziamo a pregare’. Posso dirvi che il Rosario nella nostra famiglia ha fatto tante buone cose e i problemi e le difficoltà sono scomparse. Noi bambini siamo cresciuti nell’unità perché i nostri genitori erano con noi e posso dirvi che attraverso la grazia della preghiera del Rosario, nella nostra famiglia sono apparse delle vocazioni: mio fratello è missionario in Brasile e io sono nell’Oasi della pace’ e un terzo fratello sta meditando di diventare sacerdote’. Vorrei mettere queste intenzione nel vostro cuore, ho anche un fratello sposato ed è contento. Due sono le vocazioni nella nostra vita: ‘la vita consacrata’ e la ‘vita matrimoniale’, e dovunque Dio ci guiderà quello è il nostro posto, noi dobbiamo seguire la chiamata di Dio e rispondere. Posso dirvi che noi ‘consacrati’ ogni giorno dobbiamo deciderci di nuovo per il Signore e ogni giorno voi come giovani dovete decidervi per Iddio, e farlo non è sempre semplice, ma con la potenza del Rosario e della preghiera possiamo ogni giorno dire il nostro ‘sì’. Tre anni fa, i medici mi hanno detto che avevo il cancro, io con tanta gioia e pace ho accettato questa malattia, perché potevo accettarla solo pregando il Rosario, vi dico per ora posso testimoniare davanti a voi, perché sono guarita, e il Buon Dio nella nostra vita ci presenta tanti altri esempi. Mia madre doveva subire una operazione al cuore e tutti, specie nostro padre, era un grave pericolo, perchè avevamo paura che moriva sotto l’intervento, ma ognuno di noi, nel silenzio ha preso il Rosario e ha cominciato a pregare. L’intervento è riuscito molto bene e la prima cosa che mia madre ha fatto appena si è risvegliata, ha preso il Rosario in mano. Un altro esempio vi faccio: quest’anno, dedicato al Rosario, nel mio convento, in maggio abbiamo iniziato ad andare nelle famiglie vicine e per pregare insieme a loro il Rosario. Queste famiglie sono state molto contente e all’inizio non avevano tanta pace fino al momento in cui abbiamo iniziato la preghiera e poi è arrivata la pace nei cuori. Al termine del Rosario hanno voluto continuare a pregare un altro Rosario perché non volevano andarsene via e questa è la grazia della preghiera. Un anno e mezzo fa, un mio grande amico sacerdote, è morto in un incidente stradale, nel primo giorno della novena della ‘Regina della Pace, il 16 giugno. Per tutti noi è stato uno shock e non potevamo accettare, è stata una grande perdita soprattutto perché tutti lo amavano, aveva solo 42 anni. Io stessa mi chiedevo: ‘Ma Buon Dio perché hai permesso questo? , lui era giovane e poteva fare tante altre cose per te?’. Ogni anno, almeno due o tre volte veniva a Medjugorje, e sicuramente sarebbe stato qui oggi. Ma sappiamo che così come Padre Slavko è presente qui in spirito, anche lui nello spirito è presente qui. Vi ho parlato della mia difficoltà di accettare questa morte, e ho detto: ‘Buon Dio, non puoi permettere che lui muoia?, poi ho cominciato a pregare il Rosario e quando nel ‘Padre Nostro’ preghiamo: ‘sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra..’, anch’io ho detto che si faccia la Tua volontà e poi ho capito si può accettare la volontà di Dio, perché Lui ha scelto quel momento di morire per il mio amico. E’ difficile accettare e capire questo, ma attraverso la preghiera possiamo comprenderlo e quando preghiamo ‘Ave Maria’ soprattutto se preghiamo con il cuore, sentiremo che riceviamo l’aiuto, soprattutto nelle difficoltà. Voglio dirvi di cominciare a pregare con il cuore e anche se all’inizio sicuramente avrete tante difficoltà, voi dovete resistere e sicuramente sentirete la pace nel vostro cuore e la gioia della preghiera. Un altro esempio: due settimane fa, c’era una signora molto malata, io e una mia consorella siamo andate in visita da lei. Era molto nervosa e parlava solo dei suoi dolori, delle sue sofferenze, le ho detto: ‘Ma lascia questi discorsi e mettiamoci a pregare’. Abbiamo cominciato a pregare il Rosario e poi abbiamo sentito che questa signora riceveva la pace e sentiva la pace nel suo cuore. Dopo la preghiera non si lamentava più e aveva una vera pace. Per questo vi invito: siate forti pregate e prendete il Rosario nella mano per pregare». - apostolo21@virgilio.it - http://www.medjugorjegiovani.it/
SUOR DEBORAH: ATTRAVERSO IL ROSARIO NELLA NOSTRA FAMIGLIA SONO NATE VOCAZIONI
«Saluto i giovani di tutto il mondo. Per prima cosa vorrei invitarvi a prendere la corona del Rosario nelle vostre mani. Il Rosario è lo strumento per calmarsi, così mi calmo anche io. Mi chiamo Suor Deborah e vengo dalla Germania. Da 12 anni sono nella Comunità ‘Oasi della Pace’ che è nata ed è un ‘frutto’ di Medjugorje. Noi cerchiamo ogni giorno di mettere in pratica i messaggi di Medjugorje. La Madonna si presenta come ‘Regina della Pace’ e per questo nella nostra Comunità, in modo particolare abbiamo iniziato come il posto per la pace. Abbiamo tre voti, come le altre Comunità, ma in aggiunta abbiamo un 4° voto: il ‘voto della pace’. In modo particolare la pace che la Madonna ci dona qua e ci chiede di donarla agli altri, Lei ci chiede di pregare per la pace nel mondo. Tutti sappiamo che manca la pace nel mondo, ma noi sappiamo dove possiamo trovarla: solo da Gesù Cristo perchè Lui è il ‘Re della Pace’ e la nostra Comunità ha l’Adorazione continua e Gesù è il centro della nostra vita. Se abbiamo pace nel nostro cuore possiamo donare pace agli altri: ‘La pace la troviamo solo nella santa confessione, il Buon Dio aspetta che noi Gli diciamo gli sbagli della nostra vita e che vogliamo iniziare una vita nuova insieme a Lui, allora troveremo la forza di perdonare il prossimo. Quando ho ricevuto il perdono da Dio troverò la pace nel cuore’. La Madonna quasi in tutti i messaggi, ci invita a pregare finchè la preghiera diventi la gioia. Nell’ultimo messaggio (25 luglio) la Madonna ci ha invitato che la preghiera diventi per noi gioia. Che cosa significa per noi la preghiera? Significa ‘prendere del tempo’ per il buon Dio e dimenticare tutto ciò che ci circonda, siamo qua solo per Iddio, e possiamo raccontare a Dio ciò che abbiamo nel cuore, le difficoltà, i peccati, i problemi, perché il Buon Dio ci sta aspettando e troveremo la vera pace in Lui e attraverso la preghiera possiamo avere la gioia. Posso dirvi che se cominciate a pregare, un giorno non potrai più resistere e senza questo tempo passato con Dio, perciò vi invito a pregare e trovare il tempo per il Buon Dio e non solo quando stiamo male o quando non sappiamo andare avanti e ci chiediamo: ‘Ma Dio dove sei?’ ma soprattutto quando stiamo bene. Dobbiamo essere grati al Buon Dio, in modo particolare per la nostra salute che noi possiamo vivere ed essere qua e così semplicemente non potremo più vivere senza preghiera. Vi voglio raccontare che cosa ha fatto il Rosario nella mia vita. In famiglia nel 1986 noi abbiamo ogni giorno iniziato a pregare il Rosario, e potete immaginare che all’inizio è stato molto difficile, eravamo 5 bambini e ciascuno di noi aveva i propri interessi e non volevamo pregare, nemmeno nostro padre era d’accordo di pregare il Rosario ogni giorno. La mia mamma ha detto: ‘No, noi dobbiamo dedicare questo tempo alla preghiera e ciascuno di voi deve trovare una mezz’ora libera’, così abbiamo cominciato a pregare il Rosario. All’inizio con difficoltà, poi andava sempre meglio e dopo un po’ di tempo chiedevamo tutti: ‘Mamma, ma quando iniziamo a pregare’. Posso dirvi che il Rosario nella nostra famiglia ha fatto tante buone cose e i problemi e le difficoltà sono scomparse. Noi bambini siamo cresciuti nell’unità perché i nostri genitori erano con noi e posso dirvi che attraverso la grazia della preghiera del Rosario, nella nostra famiglia sono apparse delle vocazioni: mio fratello è missionario in Brasile e io sono nell’Oasi della pace’ e un terzo fratello sta meditando di diventare sacerdote’. Vorrei mettere queste intenzione nel vostro cuore, ho anche un fratello sposato ed è contento. Due sono le vocazioni nella nostra vita: ‘la vita consacrata’ e la ‘vita matrimoniale’, e dovunque Dio ci guiderà quello è il nostro posto, noi dobbiamo seguire la chiamata di Dio e rispondere. Posso dirvi che noi ‘consacrati’ ogni giorno dobbiamo deciderci di nuovo per il Signore e ogni giorno voi come giovani dovete decidervi per Iddio, e farlo non è sempre semplice, ma con la potenza del Rosario e della preghiera possiamo ogni giorno dire il nostro ‘sì’. Tre anni fa, i medici mi hanno detto che avevo il cancro, io con tanta gioia e pace ho accettato questa malattia, perché potevo accettarla solo pregando il Rosario, vi dico per ora posso testimoniare davanti a voi, perché sono guarita, e il Buon Dio nella nostra vita ci presenta tanti altri esempi. Mia madre doveva subire una operazione al cuore e tutti, specie nostro padre, era un grave pericolo, perchè avevamo paura che moriva sotto l’intervento, ma ognuno di noi, nel silenzio ha preso il Rosario e ha cominciato a pregare. L’intervento è riuscito molto bene e la prima cosa che mia madre ha fatto appena si è risvegliata, ha preso il Rosario in mano. Un altro esempio vi faccio: quest’anno, dedicato al Rosario, nel mio convento, in maggio abbiamo iniziato ad andare nelle famiglie vicine e per pregare insieme a loro il Rosario. Queste famiglie sono state molto contente e all’inizio non avevano tanta pace fino al momento in cui abbiamo iniziato la preghiera e poi è arrivata la pace nei cuori. Al termine del Rosario hanno voluto continuare a pregare un altro Rosario perché non volevano andarsene via e questa è la grazia della preghiera. Un anno e mezzo fa, un mio grande amico sacerdote, è morto in un incidente stradale, nel primo giorno della novena della ‘Regina della Pace, il 16 giugno. Per tutti noi è stato uno shock e non potevamo accettare, è stata una grande perdita soprattutto perché tutti lo amavano, aveva solo 42 anni. Io stessa mi chiedevo: ‘Ma Buon Dio perché hai permesso questo? , lui era giovane e poteva fare tante altre cose per te?’. Ogni anno, almeno due o tre volte veniva a Medjugorje, e sicuramente sarebbe stato qui oggi. Ma sappiamo che così come Padre Slavko è presente qui in spirito, anche lui nello spirito è presente qui. Vi ho parlato della mia difficoltà di accettare questa morte, e ho detto: ‘Buon Dio, non puoi permettere che lui muoia?, poi ho cominciato a pregare il Rosario e quando nel ‘Padre Nostro’ preghiamo: ‘sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra..’, anch’io ho detto che si faccia la Tua volontà e poi ho capito si può accettare la volontà di Dio, perché Lui ha scelto quel momento di morire per il mio amico. E’ difficile accettare e capire questo, ma attraverso la preghiera possiamo comprenderlo e quando preghiamo ‘Ave Maria’ soprattutto se preghiamo con il cuore, sentiremo che riceviamo l’aiuto, soprattutto nelle difficoltà. Voglio dirvi di cominciare a pregare con il cuore e anche se all’inizio sicuramente avrete tante difficoltà, voi dovete resistere e sicuramente sentirete la pace nel vostro cuore e la gioia della preghiera. Un altro esempio: due settimane fa, c’era una signora molto malata, io e una mia consorella siamo andate in visita da lei. Era molto nervosa e parlava solo dei suoi dolori, delle sue sofferenze, le ho detto: ‘Ma lascia questi discorsi e mettiamoci a pregare’. Abbiamo cominciato a pregare il Rosario e poi abbiamo sentito che questa signora riceveva la pace e sentiva la pace nel suo cuore. Dopo la preghiera non si lamentava più e aveva una vera pace. Per questo vi invito: siate forti pregate e prendete il Rosario nella mano per pregare». - apostolo21@virgilio.it - http://www.medjugorjegiovani.it/