I vescovi italiani potenziano la loro presenza su internet, con un radiale restyling del sito "www.chiesacattolica.it" che dal prossimo 8 dicembre diventa piu’ facilmente consultabile grazie a una riorganizzazione della sezioni e aree informative. Ad esempio il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, e il segretario generale, mons. Mariano Crociata, avranno ora loro pagine dalle quali leggere e scaricare interventi e messaggi. Un motore di ricerca ad hoc consentira’ poi di navigare nei siti delle 226 diocesi e delle 26 mila parrocchie italiane, "mantenendo chiara la distinzione tra i documenti della Cei e quelli delle chiese locali", e’ stato detto nella conferenza stampa di presentazione. Analoga opportunita’ riguarda i siti delle altre conferenze episcopali del mondo raggiungibili dal sito con un semplice click. Tantissime le novita’, ad esempio nel campo dell’arte e della cultura, tra le quali la piu’ intrigante riguarda le opere pittoriche ospitate dai musei diocesani o nelle chiese e cattedrali italiane, molte delle quiali sono ora visitabili virtualmente dal sito. Non ci saranno invece, ovviamente, "i sacramenti on line", "perche’ la salvezza operata da Dio tramite i sacramenti non e’ virtuale ma reale", ha spiegato lo stesso mons. Crociata, che con la sua presenza ha testimoniato oggi la fiducia della Chiesa Italiana verso i new media e l’utilizzo delle nuove tecnologie web. "Il caso dei sacramenti - ha sottolineato - rimanda in profondita’ alla questione della incarnazione e quindi al "segno concreto che hanno tutti i sacramenti: il pane, il vino, l’acqua del battesimo, il gesto". La presenza dei sacerdoti su Internet con siti personali puo’ arricchire l’annuncio che la Chiesa fa del Vangelo ma occorre avere una "grandissima cautela" e soprattutto starci con "responsabilita’ e coscienza", ha detto ancora il segretario generale della Cei, al quale tuttavia sembra che "ci sia abbastanza responsabilita’ e in questi termini e’ anche di grande utilita’ avere siti personali e di comunicazione che permettono di arricchire l’annuncio e quelle forme di comunicazione che in altri ambiti tendono a venire meno". "Occorre naturalmente - ha aggiunto mons. Crociata - una grandissima cautela perche’ ormai Internet e’ diventato un universo sterminato. Ma questo fa parte della crescita di responsabilita’, di coscienza e di consapevolezza di chi e’ presente attivamente producendo materiale o istituendo un proprio sito e da parte anche di tutti i naviganti. C’e’ in generale - ha concluso Crociata - un’esigenza di educazione, formazione e crescita" che sia mnifesta in chi utilizza questi nuovi strumenti". Il sito nuovo sito della Cei - che si presenta con una piu’ accattivante veste grafica - e’ stato realizzato dall’Ufficio Nazionale della Comunicazioni Sociali e dal Servizio Informatico della Cei in collaborazione con "Seed edizion’ informatiche". (AGI) Siz
NO AI SACRAMENTI ON-LINE: LA SALVEZZA DELLE ANIME NON PUO' ESSERE VIRTUALE
I vescovi italiani potenziano la loro presenza su internet, con un radiale restyling del sito "www.chiesacattolica.it" che dal prossimo 8 dicembre diventa piu’ facilmente consultabile grazie a una riorganizzazione della sezioni e aree informative. Ad esempio il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, e il segretario generale, mons. Mariano Crociata, avranno ora loro pagine dalle quali leggere e scaricare interventi e messaggi. Un motore di ricerca ad hoc consentira’ poi di navigare nei siti delle 226 diocesi e delle 26 mila parrocchie italiane, "mantenendo chiara la distinzione tra i documenti della Cei e quelli delle chiese locali", e’ stato detto nella conferenza stampa di presentazione. Analoga opportunita’ riguarda i siti delle altre conferenze episcopali del mondo raggiungibili dal sito con un semplice click. Tantissime le novita’, ad esempio nel campo dell’arte e della cultura, tra le quali la piu’ intrigante riguarda le opere pittoriche ospitate dai musei diocesani o nelle chiese e cattedrali italiane, molte delle quiali sono ora visitabili virtualmente dal sito. Non ci saranno invece, ovviamente, "i sacramenti on line", "perche’ la salvezza operata da Dio tramite i sacramenti non e’ virtuale ma reale", ha spiegato lo stesso mons. Crociata, che con la sua presenza ha testimoniato oggi la fiducia della Chiesa Italiana verso i new media e l’utilizzo delle nuove tecnologie web. "Il caso dei sacramenti - ha sottolineato - rimanda in profondita’ alla questione della incarnazione e quindi al "segno concreto che hanno tutti i sacramenti: il pane, il vino, l’acqua del battesimo, il gesto". La presenza dei sacerdoti su Internet con siti personali puo’ arricchire l’annuncio che la Chiesa fa del Vangelo ma occorre avere una "grandissima cautela" e soprattutto starci con "responsabilita’ e coscienza", ha detto ancora il segretario generale della Cei, al quale tuttavia sembra che "ci sia abbastanza responsabilita’ e in questi termini e’ anche di grande utilita’ avere siti personali e di comunicazione che permettono di arricchire l’annuncio e quelle forme di comunicazione che in altri ambiti tendono a venire meno". "Occorre naturalmente - ha aggiunto mons. Crociata - una grandissima cautela perche’ ormai Internet e’ diventato un universo sterminato. Ma questo fa parte della crescita di responsabilita’, di coscienza e di consapevolezza di chi e’ presente attivamente producendo materiale o istituendo un proprio sito e da parte anche di tutti i naviganti. C’e’ in generale - ha concluso Crociata - un’esigenza di educazione, formazione e crescita" che sia mnifesta in chi utilizza questi nuovi strumenti". Il sito nuovo sito della Cei - che si presenta con una piu’ accattivante veste grafica - e’ stato realizzato dall’Ufficio Nazionale della Comunicazioni Sociali e dal Servizio Informatico della Cei in collaborazione con "Seed edizion’ informatiche". (AGI) Siz