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TESTIMONIANZA DEL VESCOVO DI TORONTO (CANADA) SU MEDJUGORJE


Mons. Pearse Lacey, l’ottantacinquenne Vescovo a riposo di Toronto (Canada), è stato a Medjugorje dal 12 al 19 Ottobre 2002 con un gruppo di pellegrini Canadesi. Era già venuto una volta in pellegrinaggio al Santuario della Regina della Pace, nel 1987. Domenica 13 Ottobre, giorno Della Madonna di Fatima (come egli stesso ha sottolineato), ha presieduto la Concelebrazione Eucaristica per gli Inglesi con circa 20 Sacerdoti. Quando è giunto in sacrestia, la sua prima domanda è stata: "La Madonna appare ancora?". Mons. Lacey ha sottolineato che crede che Medjugorje sia la continuazione di Fatima. "Sono venuto a Medjugorje la prima volta nel 1987. C’erano molte meno cose di quante ce ne siano ora, ma lo Spirito e la presenza della Madonna ci sono ancora. Da nessuna parte voi potete dire di non vedere come Dio guidi meravigliosamente la vita delle persone. Ho incontrato molte persone che sono qui perché sono drogati, alcolizzati. Ho incontrato persone che sono in una situazione tragica della loro vita e vogliono tornare a Dio! La grandezza della Confessione è ciò per cui voi potete essere sicuri della presenza di Dio qui. Incredibile. Per me questo è Medjugorje. Quando ero a Toronto, ottanta Vescovi Canadesi sono stati a pranzo dal Papa. C’era anche qualche Monsignore che lavora in Vaticano. Uno di loro ha detto la parola "Medjugorje". Io gli ho detto: "Lei crede a Medjugorje?". Lui ha detto: "No!". Questa è stata una doccia fredda per me. Gli ho detto: "Il Santo Padre è seduto là, lui ci crede, glielo chieda!". Lui ha risposto: "Questa è la sua opinione privata!". Credo che questo sia scandaloso… A volte mi chiedo come faccia Dio a guidarci alcune volte! Dio non può fare nulla! Le apparizioni della Madonna non sono un problema per me. Fondamentalmente, questa è una questione di fede. Noi non possiamo infliggere la fede e la devozione nelle persone, ma puoi mostrarla con il tuo esempio. Questa è la libertà che Dio ha dato a ciascuno di noi! Dio vuole che noi gli rispondiamo con la Fede e l’Amore. Col tempo Dio illuminerà tutti, anche me! Il messaggio basilare di Medjugorje è assolutamente solido. Noi viviamo nel 2002, ma gli uomini e le donne sono sempre fatte di anima e di corpo, noi tutti abbiamo in noi le tracce del peccato originale. I nostri bisogni sono gli stessi dei tempi degli Apostoli e di tutte le generazioni. Perciò il messaggio dev’essere lo stesso. Noi non possiamo far nulla senza Dio. Questo è il meraviglioso messaggio di Medjugorje. Questa è un’Oasi di Dio, è la vita della Chiesa come dovrebbe essere. Tradizione non è una parola sporca, anche se significa questo per molte persone! La vita di un Sacerdote consiste nel riportare gli uomini a Dio, che hanno cercato lontano perché i loro pensieri religiosi sono irrilevanti. Grazie a Dio egli è Dio e provvede luoghi come questo. Sono stato anche in altri luoghi, ma Medjugorje è la luce più splendente oggi nella nostra società". -