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EVITARE LE INSIDIE DEL DEMONIO CHE CI TENTA CON L'ORGOGLIO, IL DENARO FACILE E IL POTERE


Siamo alla prima domenica di Quaresima, tempo forte della Chiesa per eccellenza. Ne abbiamo parlato con l' Arcivescovo Emerito di Lecce, Monsignor Francesco Cosmo Ruppi. Quale messaggio ci da  il Vangelo in questo avvio di Quaresima?: " credo che il tema sia molto, ma molto chiaro ed esplicito. Ovvero, evitare per quanto possibile, le tentazioni che Satana ci lancia in ogni momento. Il Diavolo é colui che divide e il suo primo obiettivo é allontanarci da Dio, dividerci e separarci dalla pace. Usa molti mezzi, subdoli". Quali i più sofisticati?: " vado un poco contro corrente e sono convinto che si stia troppo parlando di sesso, non che non faccia parte delle tentazioni. Ma ce ne sono tre fondamentali di cui tener conto". Quali?: " il demonio ci accarezza l' anima e ci lusinga con la ricerca smisurata dell' orgoglio, la brama di potere che ci porta ad ogni nefandezza, ad ogni cattiveria, e poi la ricerca smodata e smisurata del potere, proprio per la superbia di essere e diventare simili a Dio. Cadere in questi tre peccati, significa darla vinta a Satana che ride di gusto". Sono tentazioni quanto mai attuali: " certo e ognuno di noi, anche il più devoto, anche il più tranquillo, corre il rischio di caderci. Satana sa accarezzare, blandire, prendere per il verso giusto e indicarci le vie facili, quando il Vangelo indica esattamente il contrario". Il Demonio cerca appunto la divisione: " la prima, più consistente forma di divisione, é quella di allontarci dal bene e dunque da Dio. Ogni volta che pecchiamo, noi offendiamo Dio. Quanti di noi non hanno mai ceduto alla brama del potere e per arrivare alla gloria o al successo ne abbiamo fatte di tutti i colori, commettendo ingiustizie e atti scorretti. La ricerca del potere e della ricchezza che in sé stessa non é un male, basta che sia onesta, porta alla devianza dalla linearità. Poi dobbiamo sforzarci tutti, noi uomini di chiesa per primi, di dare il buon esempio, praticando questa carità nei fatti, aiutando i fratelli in difficoltà, sia spirituale che materiale. Insomma, dobbiamo contribuire con solerzia ad una società solidale e sana". Satana é colui che divide da Dio: " certo, lui é il nemico del dialogo e della unione. Ecco perché bisogna sempre cercare la via del dialogo anche con quelli che la pensano diversamente da noi. Abbiamo il dovere di cercare quello che unisce ed evitare quanto divide rimanendo pur sempre stabili e fermi nella nostra identità. Ma questa identità mai deve portare allo scontro, quanto alla discussione franca ed onesta". Lei avrà saputo delle farneticanti discussioni notturne di due imprenditori abruzzesi che si rallegravano del sisma per poter lucrare: " trovo la cosa vergognosa ed orrenda, un gesto ributtante. Ma Dio nella sua infinita misericordia sorride di questa malefatta, e cerca di perdonarli se loro lo consentono. Bisogna dire a questi signori che hanno compiuto gesto tanto ributtante, che una condotta umana porta ad avere comprensione nei momenti del bisogno. E in futuro  potrebbe capitare anche a loro la sofferenza che io non auguro. Si convertano, non sanno mai la ora e il momento". - Bruno Volpe - Pontifex -