ASCOLTA TUA MADRE

IN TANTE PARTI DEL MONDO LA MADRE DI DIO CI AVVISA, MA NOI NON ASCOLTIAMO....


Preciso annuncio di catastrofe di Nostra Signora di Anguera (Brasile) nell'isola di Madera, ma i suoi appelli urgenti come tanti altri non sono stati ascoltati.Messaggio del 21 gennaio 2010 - Cari figli, l’isola di Madera sarà devastata e gli abitanti della grande città a lato del fiume Tago sperimenteranno una croce pesante. Inginocchiatevi e pregate. Dio Mi ha inviata per chiamarvi alla santità. Vivete rivolti verso il Paradiso per il quale unicamente siete stati creati. L’umanità porterà una croce pesante perché gli uomini si sono allontanati dal Creatore. Convertitevi. Il vostro Dio vi attende a braccia aperte. Io sono vostra Madre Addolorata e soffro per ciò che vi attende. Cercate forza nell’Eucarestia e testimoniate coraggiosamente i miei appelli. Coraggio. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace. - http://www.apelosurgentes.com.br/NOTIZIA ANSA 20 FEBBRAIO 2010: INONDAZIONI A MADERA, SONO 42 LE VITTIMEDopo la giornata da incubo di sabato, la "perla dell'Atlantico" si è svegliata oggi in un paesaggio di dolore e devastazione: i morti sono almeno 42, un bilancio che potrebbe aggravarsi ancora, i danni sono enormi. Il presidente della Commissione Ue, il portoghese Manuel Barroso, ha detto che l'Europa è pronta ad aiutare Madera, di fronte alla "terribile catastrofe" che l'ha colpita. Il calciatore del Real Madrid Cristiano Ronaldo, nato in un quartiere povero di Funchal, ha parlato di "una tragedia senza precedenti". Secondo la stampa portoghese quella di sabato è la peggiore catastrofe che abbia colpito l'isola da più di un secolo. A Funchal, la capitale, 100 mila abitanti, i soccorritori oggi erano al lavoro ovunque. La tempesta si è placata, spostandosi verso l'Europa, a sprazzi è apparso il sole, illuminando scene di distruzione ovunque. Case e ponti crollati, alberi sradicati, auto accartocciate e accatastate dalla furia dei torrenti di fango che ieri hanno invaso la città, seminato distruzione e fatto scivolare pezzi di montagna. Le immagini delle Tv portoghesi mostrano che il fango è dappertutto. Sulle strade, nelle case, nei supermercati. Sul lungomare, dove si trovano la maggior parte dei grandi alberghi per i turisti, si sono formati mucchi di macerie. I soccorritori hanno scavato per tutto il giorno. Per liberare le strade, cercare possibili vittime rimaste bloccate nelle auto trascinate dall'acqua, nei parcheggi sotterranei, sotto le macerie delle case crollate. Alcune zone sono ancora isolate. Ieri Funchal e buona parte dell'isola sono rimaste senza luce, acqua, telefoni, che oggi vengono progressivamente ripristinati. Al momento non si ha notizia di vittime fra gli italiani, ha detto all'ANSA l'ambasciatore in Portogallo Luca Del Balzo. - medjugorje-bz -