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LA MORTE DI ELISA CLAPS: I RESTI RITROVATI IN UNA CHIESA. BASILICATA, MASSONERIA E MANO DI DIO


Una stretta di mano, una "strizzata" con l'occhio, un caffè offerto al bar, qualche cenetta in compagnia ... questa è la vera faccia della massoneria. Gente bigotta, socialmente ben piazzata, solitamente molto elegante, sguardo sfuggente, tante belle parole e ... sempre a disposizione. Borghesi e pseudo aristocratici, finti ricchi e sacrosanti ladroni, delinquenti e bassa manovalanza operativa, questi sono gli esponenti e gli esecutori della vera massoneria che, come ogni associazione, anch'essa si secolarizza, dunque si adegua ai tempi. Un posto di lavoro in cambio di una bella vettura, un esame medico immediato e gratuito in cambio di 3 cene pagate, una poltrona politica in cambio di alloggi e promesse ... addirittura un taglio di capelli gratis in cambio di un favore, casomai per evitare la fila alle poste. Ben si delinea la massoneria del ventunesimo secolo che, come noto agli attenti ed informati studiosi di tale fenomeno, si discosta largamente da quello che l'immaginario collettivo ricorda. Non esistono più incappucciati, simboli, riunioni segrete, nomignoli quali gran maestro, compagno operaio, fratello muratore ed altri; tutto si concretizza in un solidale scambio di favori, grandi o piccoli che siano; il tutto emerge spaventosamente quando, in un caso come quello della povera e religiosa nostra amica Elisa Claps, la città tace. Con rispetto parlando, senza fare alcuna allusione ed omettendo volutamente nomi e cognomi, essendoci delle indagini in corso, il 12 Settembre del 1993 Elisa scomparve in pieno centro storico, di giorno e dinanzi a tante di quelle facce intrise di ipocrisia e colluse con un sistema marcio, esempio tipico di massoneria pratica e non più solo simbolica! All'epoca dei fatti molti furono a tremare, migliaia di telefonate, passaparola, avvertimenti, intimidazioni, indagini depistate, "incartamenti" scomparsi, strane assegnazioni di posti di lavoro a chi, nella vita, faceva tutt'altro. Perdonatemi il mio estremo cinismo ma, quel 12 settembre 1993 tanta gente occupo avidamente e con terrore il proprio gabinetto in preda ad attacchi di dissenteria. Prima o poi, quando si entra in circoli del genere arriva sempre la telefonatina che chiede di contraccambiare quello o quell'altro favore, casomai fatto 15 anni prima e, quando arriva quel momento, il massone del ventunesimo secolo non può tirarsi indietro. Si ingegna, aguzza la mente, attiva meccanismo spietati e diventa colluso, tace, opera nell'oscurità, diventa omertoso e solidale. Attenzione, questa non è mafia, bensì massoneria. In pochi eletti, sfruttando i favori fatti al popolino, dominano e governano menti, uffici pubblici e privati, forse anche le istituzioni locali e, con fare satanico, mettono in pratica i loro nefasti piani: senza scrupoli. Da più di 15 anni, noi ex giovani e amici di Elisa ci siamo sempre interrogati sulla sua scomparsa.! Decine di volte le trasmissioni televisive ne hanno parlato, tuttavia non è mai emerso nulla di rilevante ai fini delle indagini. Da anni i fratelli di Elisa e la famiglia, di matrice fortemente cattolica, si sono battuti nella disperata ricerca della verità! Tante erano le voci che circolavano in città ma, nonostante in molti avessero "sentito dire", nessuno ha mai avuto il coraggio di parlare. Si narra di misteriose minacce, per altro documentate, rivolte a danno di svariati possibili testimoni all'epoca dei fatti. La stessa amica del cuore di Elisa, a quanto pare ultima persona a vederla, dopo un lasso di tempo rimase ammutolita e non ebbe nulla da dichiarare agli organi di giustizia. Voci di corridoio, sempre all'epoca dei fatti, circolavano negli ambienti vicini alla procura e tanti erano i dubbi addirittura in merito alla metodologia con cui furono svolte le indagini. Troppi i punti interrogativi. Troppi i dubbi irrisolti. Troppa fu la mediocrità nell'abbandonare una famiglia in preda alla disperazione, per aver perso le tracce della propria figlia. Elisa era una ragazza modello, cattolica praticante e seria, diversa da tante delle sue secolarizzate coetanee. Lo strano ritrovamento del suo cadavere, dopo anni di inganni, deve essere giustificato; la Procura ha l'obbligo di indagare seriamente e di arrestare i colpevoli che, nella vox populi, sono noti già da anni. Saranno invenzioni dei potentini? Non credo proprio.! E qui interviene la "MANO DI DIO", casualità, segno del destino, disegno divino? Chi può dirlo. Il corpo della povera elisa viene trovato da un "fratello muratore" (del tutto ignaro, poverino) in un luogo di culto che, volutamente, viene sconsacrato da un decesso voluto dalla massoneria che, come noto, ha come primo ed unico nemico la Chiesa ed i valori che essa da 2000 anni diffonde.! Non vi sembra strano? E questa stessa "MANO DI DIO", se invocata e protetta da tutto il popolo lucano e principalmente dai giovani, riuscirà a far crollare il sistema ed a far saltare fuori la verità. Le tante teste coinvolte devono cadere, oggi più che mai, in periodo elettorale! Chi sa se in qualche comitato elettorale ci sarà qualcuno seduto sul gabinetto in preda a crisi di panico e dissenteria? La Milizia di San Michele Arcangelo esprime la massima solidarietà nei confronti della famiglia di Elisa che, con coraggio, in questi anni non ha mai abbandonato la speranza, così come Nostro Signore ci insegna. - Carlo Di Pietro - Pontifex -