ASCOLTA TUA MADRE

PADRE GABRIELE AMORTH: RELAZIONE DEL 27 FEBBRAIO 2010


Nel messaggio del 25 febbraio 2010: "Cari figli, in questo tempo di grazia quando anche la natura si prepara ad offrire i colori più belli dell’anno, io vi invito, figlioli, ad aprire i vostri cuori a Dio Creatore perché Lui vi trasfiguri e vi modelli a propria immagine affinché tutto il bene, addormentatosi nel vostro cuore, possa risvegliarsi alla vita nuova come anelito verso l’eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata." E grazie a voi di essere qui più numerosi di tutte le altre volte. "Cari figli, in questo tempo di grazia…"Guardate come la Madonna insiste. Siamo ancora nel tempo di grazia in cui possiamo allontanare i castighi e le sciagure; il rosario è più forte della bomba atomica! "… quando anche la natura si prepara ad offrire i colori più belli dell’anno…" mi piace questa pennellata di poesia in bocca alla Madonna; infatti Lei vuole farci riflettere sulla natura. Io seguo abbastanza Radio Maria e vedo quanto insiste padre Livio nel mettere a confronto Fatima con Medjugorje. Nel 1917 la Madonna diceva ai fanciulli di Fatima: "La guerra sta per finire, se si osserverà quello che io vi ho detto, ci sarà pace, altrimenti (sotto il pontificato di Pio XI) sorgerà una guerra peggiore della prima." Allora c’erano le armi comuni che conoscevamo, solo all’ultimo momento è venuta quell’arma tremenda, la bomba atomica, che ha portato alla resa il Giappone e la fine della guerra. Non si è osservato quello che la Madonna ci aveva chiesto e allora c’è stata la guerra, guerra che si poteva evitare se si osservava quello che la Madonna chiedeva. Oggi ci troviamo in una situazione diversa. La Madonna ha detto che il demonio vuole distruggere tutta l’opera del creato, non solo uccidere tutti gli abitanti, tutti gli uomini, ma rovinare anche tutta la natura. Ecco che la Madonna guarda la natura, che si prepara ad offrire in primavera i colori più belli dell’anno. Ci domandiamo: che poteri ha il demonio sulla natura? Ha poteri di creare sconvolgimenti. Avete presente quell’episodio della tempesta sedata? Gesù si trova sulla barca insieme agli apostoli. Viene una grande bufera, onde che sorpassano la barca e la riempiono d’acqua mentre Gesù dormiva. "Signore non te ne importa che moriamo?" E Gesù parla al vento: "Piantala, smettila, taci!" Parla alle onde: "State ferme!" e immediatamente viene una grande bonaccia. E gli apostoli che ancora non conoscevano bene Gesù si chiedono l’un l’altro: "Ma chi è costui che anche i venti e il mare gli obbediscono?" Ci dice quel grande studioso di Sacra scrittura che è Emanuele Testa: "Gesù ha fatto un vero e proprio esorcismo, ha parlato con satana. Ecco perché ha parlato ai venti, al mare, come se parlasse a una persona. Ci sono anche sconvolgimenti dovuti a fenomeni naturali, perché anche la natura ha subito le conseguenze del peccato originale e anche essa aspetta di essere liberata dalla schiavitù del male. In che modo? Non lo sappiamo, però anche la natura aspetta una liberazione (vedi Romani, cap. 8). Vediamo quello che sta succedendo adesso in Cile, che è successo anche negli ultimi tempi. Io vedo in questo degli avvisi, degli avvertimenti. C’è da pregare il Signore. Vorrei che tutta l’umanità si mettesse in ginocchio a pregare Dio per essere liberata da questi sconvolgimenti. "…io vi invito, figlioli, ad aprire i vostri cuori a Dio Creatore…". Quando Giona andò a Ninive a predicare che tra 40 giorni la città sarebbe stata distrutta, gli abitanti di Ninive hanno creduto alle parole di Giona, si sono messi tutti a fare penitenza pensando: "Chissà se il Signore vedendoci convertiti e pentiti, rinunci a mandare il castigo che ha promesso di mandare?" E infatti Dio non manda il castigo che era stato promesso. "…aprite i vostri cuori a Dio Creatore…" E’ Lui il nostro papà, ci ama immensamente. Credete che non soffra di questi sconvolgimenti? Di tante vite umane distrutte, di tante sofferenze? "…perché Lui vi trasfiguri e vi modelli a propria immagine…". Siamo stati creati a immagine di Dio e tradiamo continuamente questa immagine con le nostre colpe. Allora apriamo i nostri cuori a Lui perché ci trasfiguri e ci faccia tornare a Sua immagine, innocenti come Lui ci ha creati. "…affinché tutto il bene, addormentatosi nel vostro cuore…" (nel vostro cuore il Bene c’è ancora! Lo vorreste il bene, ma è come addormentato) "…possa risvegliarsi alla vita nuova…" la vita dei figli di Dio "…come anelito verso l’eternità." Dobbiamo tendere al cielo, infatti San Paolo ci raccomanda: "Cristo è risorto, anche voi risorgerete con Cristo". Guardate dove Cristo si trova, guardate le cose eterne, non quelle della terra che passano, che sono tutte provvisorie. Dio ci vuole tutti salvi, ci vuole tutti con sé in un’eternità felice. Guardiamo avanti e allora le sofferenze della terra saranno superate da quello che ci aspetta. "Tanto è il bene che mi aspetto che ogni pena mi è diletto." Si attribuisce questa frase a San Francesco. San Paolo: "Sovrabbondo di gioia in tutte le mie tribolazioni", perché sapeva che le tribolazioni sono provvisorie e diceva: "non c’è proporzione tra le sofferenze di quaggiù e la felicità immensa ed eterna che il Signore ci ha preparato. Non c’è proporzione! Allora ecco che consolati dalla speranza, questa virtù cristiana così importante, che anticipa in un certo senso la visione del paradiso, andiamo avanti, nonostante le prove e le sofferenze di quaggiù. Domanda: Don Amorth chi è vittima di un maleficio conserva in pieno il proprio libero arbitrio e se pecca ne è pienamente consapevole? Cosa riserva il Signore a chi effettua un maleficio? Risposta: Chi è vittima di un maleficio, ossia un male che gli è stato fatto da altri, cioè da una persona collegata con Satana che può fare malefici, conserva appieno il proprio libero arbitrio, e infatti ha delle sofferenze, ma non fa peccati spinta dai malefici e se pecca ne è pienamente consapevole? Può accadere che, colpita da un maleficio, una persona, pur non volendolo, bestemmi. Non è colpevole. Abbiamo dei santi che colpiti, hanno bestemmiato. Se ne rendevano conto, ma non potevano fermare la loro bocca e allora avevano il terrore di aver scandalizzato coloro che li avevano ascoltati e invece non scandalizzavano nessuno, perché si sapeva che non era colpa loro. Uno di questi era don Calabria. Chi effettua un maleficio è schiavo di Satana. Finché c’è vita c’è speranza, quindi c’è la possibilità, molto remota, per questa creatura, che si converta, che accetti la misericordia di Dio, che creda nell’amore di Dio per lei, e che si rimetta nelle braccia del Padre. Fino all’ultimo istante della vita questa possibilità c’è, ma è difficilissima. Il mio vecchio parroco che, da cappellano in un ospedale di vecchi, aveva assistito a tanti decessi, amava ripetere: "Normalmente come si vive si muore. Chi vive abitualmente in grazia di Dio, state certi che morirà in grazia di Dio; chi vive abitualmente nel peccato, state certi che morirà nel peccato." Ecco cosa posso dirvi. E’ tanto difficile che un’anima che si sia data a Satana si possa convertire, ma è possibile. Il sacramento della confessione non conosce dei peccati che non siano assolvibili, si possono assolvere tutti, anche l’aver donato se stesso a Satana, ma è tanto difficile. Normalmente chi vive abitualmente nel peccato, muore nel peccato. Domanda: Lei ha parlato spesso del rock satanico riferendosi alla sua forma peggiore quella che istiga ad atti violenti. Vorrei conoscere il suo pensiero riguardo ad un altro genere di musica, quello in cui non si parla di violenza, ma di devozione a Satana. Spesso si tratta di canzoni molto belle musicalmente perciò mi chiedevo se si possono ascoltare pur non condividendone il testo o se questo è dannoso per chi le ascolta o comunque può essere offensivo per il Signore. Risposta: Si, è dannoso per chi le ascolta anche se la musica è bella. Il male viene iniettato con tutta la malizia da Satana anche attraverso la musica bella e attraente. Non è stata così anche la prima tentazione ad Eva? "Ma guarda quant’è bello quel frutto", lei vede che era molto bello e quindi molto gustoso. Il diavolo fa così. Comunque restiamo fermi nel fare la volontà del Signore. Ho scoperto che molti cantanti anche famosissimi, anche i componenti dei complessi più famosi, di grande talento, sono degli occultisti. Bisogna evitare le loro canzoni. Sì, anche quelle in cui non c’è riferimento al demonio; sì, perché il più delle volte se vengono lette al contrario ci istigano al male, alla disperazione, alla violenza, al suicidio, alla guerra, a non accettare nessuna autorità. Quindi tutte quante sono da escludere. La ringrazio per la sua preziosa testimonianza. Domanda: La Madonna il 29 agosto del 1983 a Medjugorje ha detto: "Non agitatevi, non preoccupatevi, ogni agitazione viene da Satana. Voi siete figli di Dio e dovete essere sempre calmi, nella pace, perché Dio guida tutto". Ci vuole spiegare che cosa significa? Risposta: Quello che dice la Madonna è sacrosanto. Il Signore ci vuole nella pace e nella serenità. Non vuole che viviamo preoccupati. C’è chi si preoccupa pensando: "e se viene un terremoto qui, dove abito io, e se mi casca la casa addosso?" "Signore, eccomi qua". Il Signore non ci vuole preoccupati, è il demonio che ci vuole tormentati e ai suoi servi, a coloro che si consacrano a lui, il demonio dà tanti beni, ricchezze, successo, piaceri, insieme a un’enormità di dolori, di sofferenze, di preoccupazioni. Perché lui non può fare il bene neanche come premio a uno che si è consacrato a lui. Il Signore non vuole che siamo preoccupati o che ci agitiamo. Non dobbiamo aver paura di Satana. E’ Satana ad aver paura di noi che siamo creati a immagine di Dio, che nel battesimo abbiamo ricevuto lo Spirito Santo, e le Tre Persone Divine sono in noi. Siamo immagine di Dio, nessuna paura del demonio. Quante volte ho risposto così in televisione quando mi hanno chiesto: "Le è mai successo di avere paura di Satana?" Il Signore ci vuole nella pace, nella serenità dovuta alla fiducia in Lui. Lui ci ama e ci protegge. Domanda: Come difendersi dall’invidia e da chi ti maledice quando non si è presenti? Risposta: L’invidia fa venire il mal di fegato a chi ce l’ha! Uno si difende pensando: "Poverino, lo compatisco. E’ invidioso di me, ci sta male, ci soffre." Quindi compassione per chi ha invidia. Se uno ti spedisce una maledizione, annulla la maledizione con una benedizione. Nei primi anni che ero esorcista ho conosciuto una signora che abitava al secondo piano di un palazzo e di fronte a lei abitava una maga con tanto di targa sul portone. Quando questa maga apriva la finestra, faceva dei segni, dei gesti strani verso di lei; questa signora si sentiva male e allora è venuta da me e mi ha chiesto cosa doveva fare. "Semplicissimo, quando questa donna fa dei gesti strani, lei chiuda i vetri della sua finestra senza accendere la luce e la benedice. Chiede al Signore di benedirla: "Benedicila, Signore!" Le benedizioni annullano le maledizioni. Fatto così non le è più successo di stare male. Non so come se la sia cavata quella maga, può darsi che sia stata male lei, ma il Signore non si vendica mai. Tutt’al più può averle dato qualche avvertimento per correggerla dal suo vizio di lanciare maledizioni per dimostrare la sua potenza e la sua forza. E’ la superbia tipica del demonio che per dimostrare la sua potenza e la sua forza a volte tormenta le persone. E’ il demonio che vuole dimostrare la sua forza. Sono tutte occasioni per offrire le sofferenze al Signore, tanto che San Giovanni Crisostomo chiama il demonio "santificatore delle anime" perché con le sue tentazioni dà all’anima l’occasione di dimostrare la sua fedeltà a Dio e di vincere le tentazioni. Con quei disturbi dà l’occasione alla persona di offrire le sue sofferenze a Dio per la conversione dei peccatori, per tutte le intenzioni che Gesù aveva sulla croce.  centroreginadellapace -