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NELL'ANNUNCIAZIONE SI COMPIE IL MISTERO DELLA MATERNITA' VERGINALE


"Senza voler mancare di rispetto ad altre importanti solennità mariane, penso che la Annunciazione sia davvero la più affiascinante e bella": lo dice il noto mariologo, professor e sacerdote Stefano De Fiores. Spiega il teologo: " indubbiamente dopo il Vaticano II questa data ha perduto un tantino di importanza assorbita come é nel cammino quaresimale, ma occorre riconoscere che nel suo intimo ha profonda natura cristologica". Ecco il motivo: " con la Annunciazione ha inizio il processo che poi a Natale sfocerà alla Incarnazione del Verbo, ecco dunque che la Annunciazione é la porta attraverso la quale passa la venuta in terra del Figlio di Dio". Maria genera Cristo, ma conserva la sua verginità: " questo dimostra che Maria vive di Spirito Santo, che lo Spirito Santo opera su di lei e la plasma. Maria é strumento della volontà del Padre che attraverso di lei, donna umile e semplice, fa nascere e manda al mondo, suo Figlio, il Redentore. Cristo entra nella storia attraverso Maria, la discepola perfetta colei che ha detto sì, anche ad una cosa apparentemente impossibile a mente umana". Dante ha parlato infatti dell' Annunciazione: " e ne ha sottolineato i due aspetti straordinari, di Vergine e Madre allo stesso tempo, dimostrando con i fatti quello che viene detto nel racconto evangelico, ovvero che nulla é impossibile a Dio. Noi uomini occidentali, portati ad un razionalismo estremo, talvolta presuntuoso, siamo portati a dubitare, preda dei fumi di una ragione creduta onnipotente. Ed invece no, non é così. Chi crede in Dio con animo semplice e filiale abbandono come Maria, godrà della grandezza di Dio. Dio non si manifesta nei grandi eventi, nelle apparizioni clamorose, ma nella ordinarietà della fede, come appunto Maria, Vergine e Madre. Non a caso questa festa in oriente, dove l' aspetto mistico e del mistero é maggiormente presente, viene sentita con incisività più sensibile". L' Annuciazione e quindi la Incarnazione dimostrano il forte ed indissolubile legame tra la Madre e il Figlio: " esattamente. Risulta fuorviante pensare che l' Annunciazione sia solo una tappa mariana. Ha un fortissimo contenuto cristologico, considerando che Maria é sempre il mezzo più potente e bello per arrivare al cuore di Gesù. Dunque il legame tra Maria e il Figlio é fortissimo ed indissolubile". Professor De Fiores un consiglio come su vivere degnamente la Annunciazione: " ricordare appunto che nulla é impossibile a Dio, pertanto abbandonarsi al Padre con la stessa fedeltà di Maria, la donna del sì senza condizioni, pur davanti ad un fatto che aveva ed ha dell' impossibile o del difficilmente credibile. Ma Dio può tutto e sempre ci viene incontro anche quando apparentemente tace o ci sembra lontano. Ma ogni cristiano deve rivolgersi al Padre con la stessa fiducia e la stessa docilità con la quale Maria si é rivolta. Ecco dunque che Maria nella Annunciazione ci ricorda che tutti siamo chiamati al rispondere con dolcezza, amore e obbedienza al Padre, senza alcuno spirito di presunzione". Lei dice, ma io non ho conosciuto uomo: " un conato del razionalismo spesso predominante ed anche giustificato, ma poi alla fine prevale in lei, il sia fatta la tua volontà, ci credo, se lo dici tu, accetto. Ecco la grande lezione di Maria, il lasciarsi sedurre dalla Parola di Dio". - Bruno Volpe -Pontifex -